“Nei giorni scorsi presentando l’assestamento di bilancio l’assessore Bini aveva annunciato anche risorse per la rinaturalizzazione di aree prossime al bacino lagunare e ricadenti nella zona industriale Aussa Corno, la famosa Punta Sud per la quale si sono battuti migliaia di cittadini per far sì che quella zona fosse rinaturalizzata e non asfaltata per ospitare un’acciaieria”. A rendere nota l’approvazione di un proprio emendamento durante l’esame dell’assestamento di bilancio è la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi.
“Il testo presentato però stanziava 20 milioni di euro per un intervento integrato di efficientamento e potenziamento infrastrutturale, che con le opere compensazione non hanno molto a che fare. Per evitare fraintendimenti soprattutto perché i fondi verranno destinati al Consorzio di sviluppo economico del Friuli (COSEF) abbiamo ritenuto di presentare il nostro emendamento”.
“Con questo stanziamento mettiamo definitivamente una pietra sopra alla previsione di avere un qualsiasi impianto industriale in quell’area che attende da decenni di essere rinaturalizzata e valorizzata”.