“Attivare servizi domiciliari e territoriali di ostetricia in Friuli Venezia Giulia a favore delle neo mamme”.
A chiederlo all’assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi nel corso della discussione in I Commissione degli strumenti della manovra di bilancio 2024.
“I primi 40 giorni dopo la nascita sono fondamentali sia per i genitori sia per il nuovo nato: è proprio in queste settimane – precisa la pentastellata – che si verificano importanti cambiamenti nel corpo della donna, che poi ritroverà quasi del tutto la struttura e le funzioni che possedeva prima della gravidanza”.
“E’ fondamentale quindi avere un rapporto diretto con una ostetrica. La loro presenza anche a domicilio favorirebbe il post parto sotto molti punti di vista. Fra questi, l’allattamento al seno, la cura del perineo, il sostegno all’accudimento del neonato” aggiunge Capozzi.
“L’ostetrica potrà coinvolgere anche eventuali figure professionali qualora ci siano particolari criticità. Anche il neo papà o altra persona di fiducia della mamma – conclude la consigliera – potranno essere coinvolti durante la visita domiciliare e essere oggetto della valutazione anche delle dinamiche familiari e di conoscenza nell’ambiente dove crescerà il neonato”.