“Ampliare la platea dei possibili destinatari dei contributi concessi per l’acquisto di una parrucca a vantaggio dei pazienti affetti da alopecia in seguito a terapia chemioterapica o radioterapica, conseguente a patologia tumorale”.
Questo è stato quanto chiesto e ottenuto dalla consigliera regionale Rosaria Capozzi (MoVimento 5 Stelle), attraverso un ordine del giorno tematico da lei stessa depositato e successivamente recepito dalla Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia nel corso dei lavori relativi alla recente manovra di bilancio.
“La legge regionale – dettaglia l’esponente pentastellata in una nota stampa – prevede di sostenere i pazienti affetti da alopecia in seguito a terapia chemioterapica o radioterapica, alleviando il disagio psicologico derivante dalla perdita dei capelli e concedendo ai cittadini con un valore dell’Indicatore della Situazione economica equivalente (Isee) pari o inferiore a 30.000 euro, un contributo nella misura massima di 400,00 euro, correlato all’acquisto di una parrucca”.
“I fondi regionali, aumentati grazie al nostro emendamento accolto quest’estate, rischiano però – spiega ancora Capozzi – di non essere spesi dalle Aziende sanitarie, alle quali va presentata la domanda di concessione. Sia a causa della scarsa informazione esistente su tale iniziativa, anche tra chi produce e vende questi prodotti, sia a causa dei paletti troppo rigidi individuati dalla Giunta”.
“In autunno – ricorda ancora la rappresentante del M5S – avevamo chiesto non a caso di togliere i riferimenti all’Isee per essere riconosciuti tra i beneficiari, ma la nostra istanza non era stata accolta”.
“Con l’ordine del giorno approvato pochi giorni fa in Consiglio regionale, auspichiamo perciò che la Giunta mantenga gli impegni presi – conclude Capozzi – e che intervenga su questi criteri nel corso del 2025, facendo sì che le risorse a disposizione delle Aziende possano essere erogate a chi ne ha effettivamente bisogno”.