È stato bocciato l’emendamento del MoVimento 5 Stelle alla manovra regionale che proponeva di assegnare 2 milioni di euro per garantire nuovi spazi ai Centri per l’Impiego del Friuli Venezia Giulia. “L’obiettivo era quello di porre al centro il lavoro e i luoghi in cui si incontrano domanda e offerta. Purtroppo, però, la maggioranza non ha avuto la sensibilità di accogliere la nostra proposta” è il commento del consigliere regionale pentastellato, Mauro Capozzella.
“Il nostro emendamento – prosegue l’esponente M5S – intendeva dare più dignità ai CPI, dopo avere verificato in prima persona l’inadeguatezza di alcune strutture, in particolare a Pordenone, Trieste e Udine. Un intervento pensato sia per le persone che in quegli uffici lavorano che per coloro che vi si recano per cercare un impiego”.
“Quella del lavoro è già oggi una questione importante, ma lo sarà ancora di più nel 2021, soprattutto nel momento in cui verrà meno la moratoria sui licenziamenti – conclude Capozzella -. Per questo, investire sui Centri per l’Impiego anche per la loro riqualificazione strutturale sarebbe un doveroso segnale di attenzione”.