“Mi aspettavo una smentita e invece il Cafc non è riuscito a rispondere ai fatti che ho riportato”. Ad affermarlo è il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, che torna sul tema degli scarichi in laguna del Depuratore di Lignano. “Nella sua replica, il Cafc conferma che in caso di pioggia vengono sversate acque di fogna mista in Laguna e non solo acqua piovana, sbugiardando quindi Arpa FVG – continua Sergo -. Né viene smentito che ci possano essere gli odori nauseanti, anzi si conferma che il tutto è conforme a quanto prescritto, cosa da noi ben evidenziata”.
“Non ci spiegano come mai in ottobre l’impianto trattasse la stessa portata di agosto, pur insistendo a dire che il depuratore è complesso per le diverse portate nelle varie stagioni – aggiunge il consigliere M5S -. Non ho mai accennato alla escherichia coli nel mio ultimo comunicato, ma loro minimizzano gli sforamenti dei limiti di legge: l’escherichia coli secondo loro sarebbe irrilevante dal punto di vista ambientale. Al di là del fatto che nel 2017, a fronte di un limite previsto dalle autorizzazioni regionali di 5.000 unità facenti colonia, un autocontrollo del Cafc attestava uno sversamento in mare di 3.100.00 Ufc, non si capisce in ogni caso perché si sposti l’attenzione dalla laguna al mare senza apparente motivo”.
“Tirano in ballo Arpa FVG e un convegno di Marano Lagunare – incalza Sergo -. Peccato per loro che ci fossi anch’io in quel convegno: in quell’occasione, quando la responsabile di Arpa intervenne per cercare di smentire quanto avessi appena affermato sulle modalità di controllo nel Depuratore di Lignano, venne interrotta dall’ing. Mion del Cafc che dovette darmi ragione. In ogni caso in quel convegno non venne assolutamente provato quanto asserisce il Cafc e avremo modo di dimostrarlo una volta di più, anzi dovrebbe esser Arpa FVG a intervenire”.
“Secondo loro avrei riportato informazioni errate sulla mancata realizzazione di alcune ipotesi progettuali ricordando che dovevano fare 4 lotti e ne fanno 2 (cosa non smentita) – sottolinea l’esponente pentastellato -. Il motivo per cui sarebbe errato quanto da me affermato sta nel fatto che l’idoneità prestazionale dell’impianto è confermata negli accertamenti e verifiche dello scarico effettuate da parte di Arpa. Il Cafc forse non ricorda che sono quelli che abbiamo portato alla luce negli ultimi due anni: su 16 controlli Arpa ha accertato e verificato 7 sforamenti dei limiti di legge, altrettanti verbali per illecito amministrativo e inquinamento idrico”.
“Sul fatto che abbiano sforato 70 giorni in 11 mesi, spesso a seguito di modeste precipitazioni o in assenza di pioggia, non hanno nulla da dire? Questa non è un’accusa, è una loro relazione – conclude Sergo -. E neanche sul fatto che il 7 Maggio si stesse sversando in Laguna acque non depurate con trattamento biologico a distanza di più di 50 ore di una pioggia di modeste dimensioni? Ringrazio il Cafc per non voler far luce su quanto documentalmente da me posto all’attenzione di tutti”.