“Auspico che la società Cafc spa avanzi anche nei confronti di Legambiente le stesse rimostranze avanzate contro il sottoscritto e gli ambientalisti che da anni sostengono le stesse cose”. È l’ironico commento del capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, dopo la valutazione dell’associazione ambientalista sulla qualità del mare in Friuli Venezia Giulia, che ha rilevato criticità nella depurazione delle acque.
“Considerato che due dei tre siti fortemente inquinati sono in provincia di Udine, visto che si punta il dito sulla depurazione delle acque e che questa spetta al gestore (quasi) unico per la provincia di Udine e atteso che i comuni di Precenicco, Lignano Sabbiadoro e i limitrofi sono serviti da un unico gestore (Cafc spa) – continua Sergo -, e tenuto conto delle reazioni avute in precedenza nei confronti di chi, come il sottoscritto, ha osato esprimere dubbi in questo senso, verrebbe da dire che anche quanto dichiarato ieri da Legambiente lede l’immagine del gestore del servizio idrico friulano”.
“Per questo mi aspetto che la società abbia un comportamento coerente e si comporti, nei confronti di Legambiente, allo stesso modo in cui ha reagito alle dichiarazioni del sottoscritto o di altre associazioni ambientaliste che negli ultimi quattro anni si sono permessi di evidenziare gli stessi problemi di depurazione nella Bassa Friulana, magari dando la propria interpretazione dei fatti. Per quanto riguarda l’ammodernamento del depuratore di Lignano – conclude il capogruppo M5S – è francamente imbarazzante che si debba ringraziare il Covid e il Pnrr per risolvere un problema presente da 15 anni”.