“La costituzione di una Camera di Commercio unica in Friuli Venezia Giulia è uno strumento importante, se non indispensabile, per affrontare le sfide che ci attendono nel prossimo futuro, in particolare dopo la pandemia”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’assessore Sergio Bini all’interrogazione in materia.
“Spiace quindi che l’assessore, al di là di una generica disponibilità a collaborare per arrivare a questo risultato, abbia di fatto scaricato il barile sugli azionisti, parlando di una mancanza di volontà delle imprese” sottolinea Capozzella.
“Comprendiamo le difficoltà del momento che portano a procrastinare ogni ragionamento in questo senso – aggiunge il consigliere M5S -. Ed è vero che la competenza in materia è del Ministero per lo Sviluppo Economico per il quale, tuttavia, non ci sono contrarietà rispetto alle decisioni che si vorranno prendere a livello regionale”.
“Ma le frizioni tra gli azionisti rimarcate dall’assessore non possono essere un paravento per evitare di favorire un percorso che, secondo le indicazioni della stessa Regione, avrebbe dovuto muovere i primi passi a gennaio 2021. Considerato che lo stesso Bini aveva auspicato di portare in capo alla Regione la competenza sull’organizzazione delle Camere di Commercio – conclude Capozzella – ci auguriamo che l’amministrazione regionale non si limiti a osservare queste frizioni, ma sia parte attiva in un processo che riteniamo fondamentale”.