“I cammini vanno visti e valorizzati non soltanto come risorsa turistica ma anche e soprattutto come patrimonio culturale e naturale”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, dopo la discussione in Commissione sulla delibera della Giunta regionale relativa al riconoscimento dei cammini locali.
“Per questo motivo, la rete dei cammini dovrebbe essere gestita da ERPAC o da un ente culturale – continua Capozzella -, sfruttando anche la vocazione all’hospitality del settore culturale che è pari, se non superiore, a quella del comparto turistico”.
“Già in sede di discussione sui patrimoni UNESCO, avevo sottolineato la necessità di enfatizzare la funzione culturale, formativa e di educazione al patrimonio collettivo e al bene comune, e lo stesso vale per i cammini. Questi ultimi – conclude il consigliere M5S -, quali accesso al patrimonio culturale e naturale diffuso, non possono essere considerati soltanto uno strumento di attrazione turistica”.