“Un brutto segnale per un’economia sostenibile”. Così i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella e Cristian Sergo, commentano la norma all’interno del ddl SviluppoImpresa che abroga i contributi alle piccole e medie imprese che decidano di insediarsi nelle cosiddette Aree produttive ecologicamente attrezzate (APEA) dei consorzi di sviluppo industriale.
“L’obiettivo di quella norma, contenuto nella legge Rilancimpresa votata ormai sei anni fa – spiegano Sergo e Capozzella -, era quello di perseguire la crescita e il consolidamento della competitività del sistema produttivo regionale, garantendo nel contempo un sistema di controllo delle emissioni inquinanti, l’uso sostenibile delle risorse, il risparmio e l’efficienza energetica”.
“Oltre a lanciare un messaggio di scarsa attenzione sul piano della tutela dell’ambiente e della salute – concludono i consiglieri pentastellati -, questa norma finirebbe per frustrare gli sforzi di chi, come nel caso della Zona Industriale di Ponte Rosso nel Pordenonese, aveva avviato con successo le procedure di certificazione. Le imprese in questi anni non potevano accedere a questi contributi non per il loro disinteresse ma perché negli altri consorzi non si sono mai realizzate queste aree”.