“Non è con le fughe in avanti che si risponde alle necessità di razionalizzazione e di sviluppo del nostro sistema delle Autonomie locali”. Lo afferma il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, intervenendo sulla questione relativa alla rappresentatività dell’Isontino. “Una nuova Provincia di Gorizia – aggiunge – non risolve le criticità, fermo restando il rispetto e la comprensione per la sensibilità dei cittadini del territorio”.
Secondo Capozzella, “la priorità della definizione dei compiti e delle funzioni del futuro ente di area vasta in Friuli Venezia Giulia sta nella valorizzazione e nella tutela dell’identità dei nostri paesi, al di là di qualsiasi geografia si voglia ipotizzare. Aggregazioni e convenzioni sono la via maestra per garantire servizi adeguati e mantenere l’ identitarietà dei singoli Municipi, evitando anacronistici ritorni alle Province”.
“I criteri guida – prosegue il consigliere – devono essere quelli della sussidiarietà, dell’adeguatezza e della differenziazione nell’esercizio delle funzioni amministrative, oltre alla pari dignità di ogni cultura locale. Ciò che non riesce a fare il livello territorialmente più vicino ai cittadini lo deve svolgere un livello superiore e, quindi, adeguato al carico di responsabilità e di compiti, secondo una logica che distingue le diverse situazioni senza omologare le identità locali”.
“L’obiettivo deve essere l’eguaglianza di servizi e prestazioni a tutti i cittadini della regione, a prescindere dal luogo di residenza. – conclude Capozzella – Sia questo il punto di partenza del legislatore regionale, al quale deve corrispondere la consapevolezza dei sindaci e degli amministratori locali di una nuova mentalità nello svolgere le loro mansioni”.