“Sono passati quasi due mesi dal deposito dell’interpellanza n. 1 di questa Legislatura con cui chiedevo alla Giunta Fedriga come intendesse migliorare le condizioni di circolarità dei crediti fiscali; dopo l’approvazione della legge regionale, che ne ha riconosciuto la valenza strategica lo scorso 15 febbraio, non abbiamo ancora ricevuto nessuna risposta”. A rendere noto il disinteresse della giunta, verso un tema che tocca centinaia di famiglie regionali, è la Consigliera Regionale del MoVimento 5 Stelle Rosaria Capozzi che ha riproposto la questione durante la discussione dell’assestamento di bilancio in I Commissione.
“E’ stata proprio l’illustrazione di un emendamento presentato dalla Zilli a far scattare la domanda in commissione, perchè se da una parte il Governo Meloni con il Decreto Legge n. 11 ha vietato alle pubbliche amministrazioni di cedere i propri crediti di imposta, dall’altra sono ancora molte le società partecipate, con capitale interamente pubblico, che non compaiono nell’elenco individuato dall’esecutivo nazionale e che quindi possono concorrere a migliorare la circolarità dei crediti fiscali”.
“Molte delle società che gestiscono i servizi nei nostri Comuni potrebbero farsi parte attiva. Basterebbe davvero poco – conclude Capozzi – per sbloccare una situazione incredibile, voluta dai Governi Draghi e Meloni, che sta ponendo un freno importante al rilancio del Paese. Non dimentichiamo che è anche grazie a misure come questa che il Consiglio Regionale può discutere un assestamento di bilancio miliardario”.