CARA DI GRADISCA: ENNESIMA PROMESSA NON MANTENUTA

Chi governa aveva assicurato di ridurre l'impatto della struttura sul territorio.

Chi governa a livello nazionale e in Regione continua a non mantenere le promesse fatte ai cittadini. Avevamo un Cara e un Cie. Questi politici avevano promesso di ridurre l’impatto sul territorio. Entrando dentro a questa struttura abbiamo verificato che anche l’ex Cie è stato riempito di migranti. Il Cara è letteralmente stracolmo e oggi ospita 525 persone che durante il giorno si riversano su un territorio molto piccolo come quello di Gradisca che deve poi affrontare tutti i problemi legati all’integrazione. Alla faccia dell’accoglienza diffusa!

Il vice prefetto ha inoltre confermato che nell’ultimo periodo sono aumentati gli arrivi via terra sia da Tarvisio ma anche da Venezia con il treno. Si registrano circa 15 nuovi arrivi al giorno con picchi di 40 persone. Senza scordare che al Cara di Gradisca ci sono alcuni immigrati ospitati persino da tre anni. Realtà come queste dovrebbero essere eliminate. Un sistema che funziona correttamente dovrebbe identificare in tempi rapidi chi ha diritto a rimanere nel nostro Paese. Gli altri andrebbero rimpatriati nei Paesi di provenienza evitando che rimangano parcheggiati per mesi e anni in grandi strutture, capaci solo di fronteggiare l’emergenza.

*Video intervista del TgR Friuli Venezia Giulia*