“Incomprensibile la bocciatura, da parte della Giunta e della maggioranza, dell’ordine del giorno che puntava all’organizzazione in Friuli Venezia Giulia dei corsi per il conseguimento dell’abilitazione professionale di accompagnatore turistico”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, primo firmatario del documento collegato alla proposta di legge sul turismo.
“La frequentazione dei corsi e il superamento di un apposito esame di idoneità è presupposto per conseguire l’abilitazione alla professione di accompagnatore turistico – ricorda Ussai -. Un iter che può essere effettuato in qualsiasi Regione o Provincia autonoma per poter operare in tutto il territorio nazionale”.
“Già prima della pandemia – sottolinea il consigliere M5S – si riscontrava un fabbisogno di questa figura professionale da parte degli operatori del settore del Friuli Venezia Giulia, dove non risultavano attivati i corsi di formazione preparatori e le sessioni dell’esame di abilitazione, costringendo i nostri concittadini interessati a spostarsi in altre regioni”.
“Crediamo che organizzare sul nostro territorio gli appositi corsi ed esami per l’abilitazione alla professione di accompagnatore turistico rappresenti uno sbocco da offrire alle persone che sono interessate a questo percorso lavorativo, anche nell’ottica di una ripresa del settore post pandemia – conclude Ussai -. Evidentemente oggi la Giunta e la maggioranza hanno voluto snobbare questa opportunità sono state sorde ai bisogni e alle richieste che arrivano dal territorio”.