«L’autostrada Cimpello-Sequals, che doveva essere realizzata in “project financing” con un costo 976 milioni di euro, non si farà. Almeno questo era quello che pensavamo dopo i proclami della giunta in campagna elettorale: ci ricordiamo ancora le parole della presidente Serracchiani: “Opera inutile, insostenibile economicamente e dannosa dal punto di vista paesaggistico”. Ma con nostro stupore abbiamo scoperto, in commissione, che la giunta Serracchiani è intenzionata a trasformare l’opera in viabilità ordinaria, riesumando un progetto del 1989 con una spesa stimata di almeno 350 milioni di euro di risorse pubbliche. Una totale assurdità. Tutto questo, per l’ennesima volta, non ascoltando le volontà dei cittadini e delle località coinvolte».
È secco il giudizio della consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Ilaria Dal Zovosull’ennesimo caso di consumo di territorio e di spreco di denaro pubblico da parte dell’esecutivo di centrosinistra.
«I comitati locali sono, da sempre, contrari all’opera. Allora ci domandiamo perché a Dignano l’opera verrà comunque effettuata. Ricordiamo che anche a Dignano i comitati sono contrari alla Variante, ma in questo caso il sì all’opera della Regione è stato secco e deciso, nonostante il tweet della Serracchiani dell’11 aprile scorso (“Il progetto è sbagliato e deve essere rivisto insieme alla comunità”). Non è stato tenuto minimamente conto del fatto che su quell’opera pende una petizione e un ricorso al Consiglio di Stato. È così che siete abituati a fare, imponete le Vostre decisioni al territorio?».
«La Cimpello-Sequals, prevista anche dal Piano regionale della viabilità, pare non essere più prioritaria per la Regione. Piano che l’assessore Santoro è pronto a rivedere nel caso fosse necessario. Nel caso fosse necessario? – chiede Ilaria Dal Zovo -. L’assessore dimentica, per l’ennesima volta da un anno a questa parte, che un altro dei punti del programma elettorale della presidente Serracchiani era la revisione del Piano regionale integrato dei trasporti, mobilità e logistica: interventi essenziali su scala urbana e territoriale, mantenendo l’efficacia delle opere e senza consumare il nostro territorio, ampliare la quota di traffico trasportata su ferro…».
«Assessore, vorremmo proprio sapere dove sono finite tutte queste belle parole. Noi come sempre e coerentemente con quanto detto in campagna elettorale, siamo convinti che i camion debbano viaggiare su rotaia, salvaguardando così anche il nostro ambiente e la sicurezza dei nostri cittadini. Il rispetto degli elettori che ci hanno votato e quello verso chi, come noi, si oppone realmente al consumo selvaggio di suolo sono sinonimo di coerenza. Se la giunta rispettasse il proprio programma, la revisione dei piani, compreso quello della viabilità, sarebbe d’obbligo e verrebbe fatto di conseguenza».
«La giunta Serracchiani ha dimostrato, finora, di essere incoerente – attacca la consigliera M5S -. Continuano a parlare di “zero consumo di suolo” e invece, in un anno che siamo in Consiglio regionale, abbiamo capito che verranno realizzate la Palmanova-Manzano, la Cimpello Sequals, la variante di Dignano dove, ricordiamo, pende anche un ricorso davanti al Consiglio di Stato. Lo stesso per la Terza corsia e la Tav. Siamo esterrefatti dall’incoerenza della giunta Serracchiani: promette e non mantiene. Ascolta e poi fa di testa sua. Fa della partecipazione e della condivisione un cavallo di battaglia e poi – conclude Dal Zovo – fa quello che vuole la lobby di turno, salvaguardando, come sempre i propri interessi e non il territorio e i cittadini di questa regione. Continuando a cementificare non lasceremo di certo una regione sicura alle future generazioni».