La presentazione e l’esame delle petizioni in Consiglio regionale sono disciplinati dagli artt. 138-139 del Regolamento interno del Consiglio regionale (vedi allegati).
RACCOLTA FIRME
Dovendo i sottoscrittori possedere i requisiti della cittadinanza italiana e della nascita o residenza in regione, i dati da raccogliere sul modulo sono:
– nome e cognome
– luogo e data di nascita
– indirizzo di residenza
– firma.
Le firme dei sottoscrittori devono essere apposte in calce al testo della petizione (è quindi sbagliato riportare il testo della petizione su una facciata e la griglia per la raccolta firme sul retro del foglio. Le firme devono essere apposte sulla stessa facciata in cui è riportato il testo della petizione).
(Vedi fac-simile di modulo di raccolta firme in allegato)
CERTIFICAZIONE FIRME
Le petizioni devono essere accompagnate dai certificati di nascita o di residenza e di cittadinanza italiana. Se però un consigliere regionale si fa garante delle firme non è necessario allegare i certificati anagrafici dei sottoscrittori.
CONSEGNA FIRME
Il comitato promotore, o, nel caso in cui un consigliere si faccia garante delle firme, lo stesso consigliere, concordano con il Presidente del Consiglio una data per la presentazione della petizione in Consiglio regionale.
La prassi vuole che la presentazione delle petizioni venga calendarizzata durante le sessioni di Consiglio regionale, generalmente prima dell’inizio della seduta antimeridiana. Per ragioni di urgenza la presentazione della petizione può essere anticipata rispetto alla prima sessione di CR utile.
La cerimonia di consegna delle firme si tiene nell’ufficio del Presidente del Consiglio regionale alla presenza del Segretario generale, del consigliere che funge da garante delle firme e di eventuali altri consiglieri che sostengono l’iniziativa. Il tutto dura una mezz’oretta scarsa.
Il primo firmatario (generalmente il promotore della raccolta firme o comunque persona individuata dal Comitato promotore) avrà il compito di illustrare brevemente la petizione (max 10-15 min), consegnare i moduli di raccolta firme “nelle mani” del Presidente del Consiglio ed assolvere alcuni adempimenti burocratici. Può farsi accompagnare da una piccola delegazione, max 5-6 persone perché il salottino del Presidente ha capienza ridotta.