giovedì, 20 Febbraio 2025
Home Blog Pagina 161

Comunicazione circa l’esclusione dalle attività elettorali di un candidato

5

Il MoVimento 5 stelle ha convocato oggi una conferenza stampa urgente per comunicare l’esclusione dalle attività elettorali del candidato Fulvio Di Cosmo.

Continua a leggere ...

MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI – Lavoro e imprese – Michele Lisco

Intervento estrapolato durante l’incontro con i cittadini tenutosi a Villa Santina giovedì 21 marzo 2013.

Mi chiamo Michele Lisco,

Ecco cosa ne pensiamo della situazione nazionale

Galluccio: «Stiamo cambiando l’Italia e la regione. Non facciamo inciuci con i partiti che hanno sfasciato il nostro Paese e il Friuli Venezia Giulia»

 «Tutti mi chiedono se in regione vincerà il M5S e quali conseguenze potrebbe avere “quello che sta succedendo a Roma”. La mia risposta alle centinaia di persone che incontro ogni giorno è sempre la stessa: la vittoria finale dipende da ognuno di noi e non da uno di noi. Non da Beppe Grillo, non da Saverio Galluccio ma da tutti coloro i quali hanno compreso il grande cambiamento che sta realizzando il Movimento 5 stelle in tutta Italia e nel Friuli Venezia Giulia». In questo modo il candidato alla presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia commenta la situazione politica nazionale.

«Tutti mi chiedono se in regione vincerà il M5S e quali conseguenze potrebbe avere “quello che sta succedendo a Roma”. La mia risposta alle centinaia di persone che incontro ogni giorno è sempre la stessa: la vittoria finale dipende da ognuno di noi e non da uno di noi. Non da Beppe Grillo, non da Saverio Galluccio ma da tutti coloro i quali hanno compreso il grande cambiamento che sta realizzando il Movimento 5 stelle in tutta Italia e nel Friuli Venezia Giulia». In questo modo il candidato alla presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia commenta la situazione politica nazionale.

«Dopo 20 anni di disastri politici non capisco perché si voglia attribuire a 5 stelle colpe che non ha e non può avere – sottolinea Galluccio -. Chi ci ha votato lo ha fatto perché voleva un cambiamento e sapeva benissimo che non ci saremmo alleati con chi ha sfasciato il nostro Paese e che non avremmo fatto da stampella ad alcun partito che affonda le radici nella Prima e nella Seconda Repubblica. Chi ci ha dato il suo voto sa invece che noi lavoriamo – a Roma come nel Friuli Venezia Giulia – per portare avanti proposte in grado di migliorare la vita dei cittadini e per sostenere solo le buone leggi elaborate dalle altre forze politiche».

 

«Negli ultimi giorni il Movimento 5 stelle ha chiesto l’immediata apertura delle commissioni e che il Parlamento iniziasse a discutere con urgenza le misure per affrontare la crisi che sta colpendo le fasce più deboli della popolazione. Risultato? Un muro di gomma. Adesso – conclude il candidato presidente di 5 stelle – ditemi chi è che non vuole lavorare per il bene del Paese? Non permetteremo che questo accada nella nostra regione».

I candidati del Movimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia si presentano a Fiume Veneto

Giovedì 4 aprile dalle ore 20.30 presso l’Aula Magna in via S. Francesco 37 a Fiume Veneto, i candidati consiglieri M5S per la circoscrizione di Pordenone alle prossime elezioni regionali si presenteranno al pubblico e illustreranno il programma.

L’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.

 

Movimento 5 Stelle
Ufficio Stampa M5S FVG

Marco Zullo – M5S e partecipazione

Il Movimento non è un partito, ma cittadini e partecipazione…

Presentazione dei Candidati Consiglieri circoscrizione Pordenone

Elezioni Regionali

Grillo sarà in regione FVG per la campagna elettorale M5S

Stiamo organizzando la campagna elettorale con la venuta di Beppe Grillo.
Lo Tsunami Tour FVG toccherà almeno 6 città in Friuli Venezia Giulia.

Aiutateci ad organizzarlo al meglio.
Sosteneteci con una donazione tramite:

Bonifico Bancario

Movimento 5 Stelle FVG

IBAN:   IT42H0501802200000000155197

Presso: Banca Etica Trieste

 

 

Oppure tramite KAPIPAL:
http://www.kapipal.com/m5sfvg

MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI – I candidati

Conosciamo i candidati alle prossime elezioni regionali del MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI.

MICHELE LISCO – AULO CIMENTO –

MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI – Ilde Domenichini

Ilde Domenichini, originaria di Como, vivo da 30 anni in Friuli e proprio per questo sento il Friuli la mia

MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI – Michele Lisco

Mi chiamo Michele Lisco, ho 56 anni, risiedo a Tarvisio e sono sposato con due figlie adolescenti. Dopo il conseguimento

MoVimento 5 Stelle ALTO FRIULI – Aulo Cimenti

Mi chiamo Aulo Cimenti sono nato a Tolmezzo nel 1977, faccio l’insegnante precario. Sono cresciuto in un piccolo paesino della

Comunicato stampa – Movimento 5 Stelle sul nuovo ospedale di Pordenone

A seguito dell’incontro con i cittadini tenutosi ieri sera all’Ecoemporio di via Montereale, il Movimento 5 Stelle ribadisce (vedi c.s. http://www.fvg5stelle.it/blog/ospedale-di-pordenone/) la propria posizione in merito alla vicenda del nuovo ospedale cittadino che le amministrazioni pubbliche hanno stabilito di voler collocare in Comina.

Sentite le opinioni del comitato referendario, di alcuni medici presenti e dei cittadini (pro e contro), abbiamo definito che non sia in alcun modo possibile pensare di far passare un provvedimento così rilevante, che presenta numerosi punti interrogativi, che indebiterà il territorio senza sapere sino a quando e di fatto a che reale cifra, che non considera il contesto storico e le reali prospettive di decrescita della città, che non spiega come verrà utilizzata l’area del vecchio ospedale di via Montereale e che, non ultimo, non considera rilevante aprire un dibattito profondo con i cittadini, che sono poi quelli che si dovranno accollare la spesa edilizia, oltre che sanitaria.

Non si può con queste modalità, non si può in fretta e furia durante la campagna elettorale.

Se una decisione di impegno finanziario deve essere presa, può essere presa dall’amministrazione che gestirà la Regione nei prossimi 5 anni, e non da quella uscente. Non saranno i 2 mesi che ci separano dal nuovo esecutivo a mandare in “scatafascio” la sanità pordenonese.

Se i giochi sono fermi da 10 anni possiamo permetterci di attendere altri 2 mesi, e nel frattempo informare a dovere la popolazione, che potrà in questo modo valutare e appoggiare la scelta più ragionevole. In Comina o in via Montereale. Con o senza project financing.

La nostra priorità è di pensare alla sanità in funzione delle esigenze dei cittadini, che non si esauriscono nel varo di una nuova opera pubblica, bensì in un programma sanitario completo, che abbia una visione del ruolo delle varie strutture sanitarie e della rete di prevenzione e assistenza misurata alle reali previsioni di evoluzione della popolazione.

 

M5S FVG

Diretta STREAMING tsunami tuor!

0

BannerStreamingOKIl Movimento 5 Stelle, in occasione del comizio finale dello Tsumani Tour che Beppe Grillo terrà a Roma venerdì 22 febbraio, alle 21, nella storica Piazza San Giovanni in Laterano, organizzerà una serata speciale in Piazza XX Settembre, a partire dalle ore 18.

Saranno proiettati alcuni video illustranti la capillare attività intrapresa nel territorio, ormai da anni, dagli attivisti del M5S, verranno presentati i candidati alle elezioni regionali e nazionali e, infine, verrà trasmessa la diretta streaming dell’evento conclusivo della campagna elettorale.

Inoltre, presso l’apposito gazebo, sarà possibile firmare per darci la possibilità di presentare la lista del Movimetno 5 Stelle alle elezioni regionali di aprile.

Tutti siete invitati a partecipare, non solo attivisti e simpatizzanti, ma anche e soprattutto chi ancora non conosce il Movimento, diffida e vuole toccare con mano il nuovo che avanza. Vi renderete conto della nostra capacità di rappresentare, finalmente, i veri interessi della gente comune.

Partecipate anche voi al cambiamento che abbiamo sempre sognato!

(In caso di maltempo, l’evento si sposterà nella vicina sala della biblioteca civica).

Canali streaming:

http://www.livestream.com/trieste5stelletv
http://www.ustream.tv/channel/canalefvg5stelle
http://www.ustream.tv/channel/pordenone-in-movimento

[TS] M’illumino di meno

0

milluminodimeno2013tsNel solco delle attività di divulgazione e di sensibilizzazione ambientale che sono patrimonio genetico del MoVimento 5 Stelle, e cogliendo l’occasione offerta dalla giornata “M’illumino di Meno“, organizzata dalla nota trasmissione di Radio 2 “Caterpillar” per il 15 febbraio, il moVimento 5 stelle Trieste organizza presso la Birreria Forst (Via Giorgio Galatti, 11, Trieste), dalle 17.30 alle 20.30, una serata di intrattenimento, informazione e discussione sui temi del risparmio energetico e delle nuove fonti di energia rinnovabili.

Interverranno:
– dott. Alessandro Fraleoni Morgera (PhD in Industrial Chemistry) – Sincrotrone SCpA
– ing. Robert Radu (R&D Engineer) – Università degli Studi di Trieste
– Tiziana Ugo – Ulisse Fiab

Moderatore:
– Iacopo Zanardi (candidato del moVimento 5 stelle alle elezioni regionali)

A seguire sarà possibile interloquire direttamente con gli stessi esperti e con i candidati regionali/nazionali del M5S.
In contemporanea sarà organizzato uno spazio giochi per sensibilizzare anche i più piccoli ai temi del risparmio energetico.

Per ulteriori informazioni contattare:
Iacopo Zanardi
329-1570177
iacopoz_[]_gmail.com

Ospedale di Pordenone

2

A pochi giorni dalle elezioni, la giunta Tondo riesce a chiudere impegni che non è riuscita a chiudere in 5 anni. Miracoli dell’ultimo minuto o c’è dell’altro? Il rinnovato decisionismo nei riguardi del nuovo ospedale di Pordenone, che dovrebbe sorgere nell’area verde della Comina, appare a tutti gli effetti come l’asfaltatura che la maggioranza uscente si gioca nel pordenonese per ottenere quel consenso elettorale che si sta ogni giorno sbriciolando. E poi? Che succederà laddove fosse ottenuto? Rimarrà tutto fermo per altri 5 anni? Chissà se prima delle elezioni regionali di aprile verrà posata almeno la prima e, temiamo (o speriamo), l’unica pietra del nuovo ospedale.

Tutti sappiamo che la costruzione ex novo del nosocomio pordenonese comporterebbe la cementificazione di una vasta area verde a nord della città, a discapito di un territorio già abbastanza vessato in termini di sottrazione di aree agricole. Anche per questa ragione, ci viene spontaneo chiedere al Sindaco Pedrotti come sia conciliabile un percorso di coinvolgimento della cittadinanza (laboratorio smart city) nella stesura del nuovo piano regolatore con un progetto come quello dell’ospedale che, per come si viene delineando, non lascerà certo indenne l’assetto territoriale della città. Qui i cittadini non contano più? Come dire “grazie della partecipazione, è stato un bel gioco, ci siamo divertiti, ma le cose serie le decidiamo noi!”

Veniamo ai soldi. Alle paroline magiche “project financing” (esperienza già dimostratasi fallimentare nel caso dell’ospedale di Mestre), facciamo tutti un bell’inchino, salvo poi accorgerci che la prospettiva non è quella… dell’inchino, ma quella opposta. La comunità dovrà legarsi mani e piedi per trent’anni per pagare a privati non meglio identificabili una cifra che si avvicinerà verosimilmente ai 240 milioni di euro. Questo macigno sottrarrà inevitabilmente alla sanità, per decenni, ogni altra risorsa, il tutto in un contesto generale di riduzione dei finanziamenti pubblici per i prossimi anni, determinato da una crisi di sistema che non accenna ad allentarsi e che non si allenterà senza quel cambiamento radicale del sistema di vita che il Movimento 5 Stelle va propugnando.

Chi, a sostegno delle proprie tesi, vanta la creazione di posti di lavoro nei cantieri per il nuovo ospedale, forse dimentica che le stesse forze lavoro possono essere impiegate nella ristrutturazione e nell’ampliamento dell’attuale struttura. Forse non si nasconde, dietro questi proclami all’innovazione, l’interesse speculativo di quelle imprese che metteranno mani alla realizzazione non solo dell’ospedale, ma anche di tutte le infrastrutture, dei servizi, delle attività che la realizzazione di un’opera pubblica di questa rilevanza inevitabilmente comporta?

Insomma, se i soldi non ci sono, i progetti vanno ripensati, vanno elaborate proposte alternative e va coinvolta la cittadinanza ai massimi livelli decisionali, attribuendo alla volontà popolare quell’effetto vincolante che suggelli la partecipazione attiva della popolazione nel processo decisionale delle amministrazioni locali. E’ questa la filosofia che spinge il nostro Movimento a sostenere con forza il referendum proposto nell’intento di coinvolgere la comunità. Non saremo certo noi del M5S, disinteressandoci di un problema dilatato ad arte, ad avallare il comportamento di chi, da sempre, si trincera dietro i propri interessi politici, badando solo alla cura della propria immagine pubblica, a dispetto dei veri interessi della popolazione. Sappiamo sin d’ora che faranno l’impossibile pur di far passare le cose come già decise, per evitare una consultazione popolare che costituirebbe per loro un imbarazzante precedente.

La scelta della finanza di progetto, infatti, non è cosa che si possa decidere nel segreto di una stanza, fra pochi unti del Signore. Il coinvolgimento del privato in una struttura assistenziale è un fatto politico primario e attiene a questioni di principio non derogabili. Secondo noi, nessun privato ha il diritto di avvantaggiarsi economicamente rispetto a un altro, mettendo a profitto mezzi che con l’assistenza sanitaria hanno poco o nulla a che fare. L’affidamento ai privati della gestione dei servizi extra-medici è una scusa bella e buona per raccattare proventi ed elargire lauti interessi. Potremmo scommettere sugli appalti di questi servizi a qualche squattrinata cooperativa per lucrare sul lavoro dei cittadini attraverso la differenza tra il costo reale e il valore d’appalto. Oltretutto, chi sono questi privati per godere di simili opportunità? Cos’hanno più di altri che, per esempio, possiedono solo il vile denaro? A questo punto, tanto vale proporre una semplice obbligazione e raccogliere i soldi di chiunque voglia concorrere alla realizzazione dell’opera. Perché all’ultimo dei risparmiatori viene impedito di investire il proprio gruzzolo in un titolo che garantisce il 9% annuo per trent’anni? Chi non lo sottoscriverebbe?

In buona sostanza, per noi del Movimento 5 Stelle, anche ove fosse dimostrabile la sostenibilità economica dell’opera, con la finanza di progetto si configurerebbe una discriminazione di fondo, sottesa al tornaconto dei soliti discepoli della cementificazione intesa come panacea di tutti i mali. Delle possibili alternative, infatti, è quasi superfluo parlare. E’ fin troppo evidente che la ristrutturazione e l’eventuale ampliamento dell’attuale struttura nell’area dell’ex caserma Mittica sia la strada migliore da percorrere. Tuttavia, pur consapevoli che quest’ultima ipotesi garantirebbe la massima efficienza qualitativa nella gestione del denaro pubblico, noi siamo e saremo sempre dell’idea che serva dare l’ultima parola ai cittadini.

Ultimo punto, ma primo in ordine di importanza: la strategia. Di fronte all’immenso sforzo economico da mettere in campo per realizzare il nuovo ospedale in Comina, viene naturale chiedersi se, successivamente, la sanità pordenonese (ma il ragionamento è generale) sarà migliore dell’attuale e se tutti i problemi saranno risolti. La risposta sta nell’assenza di una strategia in capo alla sanità regionale (e nazionale), palesata anche nell’ultima legge regionale approvata in materia. Di fronte a un immediato futuro sempre più condizionato dalle malattie croniche legate all’invecchiamento della popolazione e all’inquinamento ambientale cui siamo inevitabilmente sottoposti, investire su nuovi colossi ospedalieri non è, secondo il Movimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia, la priorità assoluta. Priorità assoluta è, invece, quella di investire nella prevenzione e nelle cure dislocate in maniera capillare sui territori, in modo tale da esercitare un’azione educativa e preventiva massimale nella popolazione di riferimento, mettendola in guardia sulle criticità, spesso poco apparenti, derivanti da errati stili di vita o complesse situazioni ambientali.

Per questo la strategia è importante: per impedirci di dover stare qui a prendere in considerazione, con calcoli spesso astrusi, proposte che non tengono conto di null’altro che non sia determinato dal cronico “mal de la pièra”, sempre in agguato specialmente quando si avvicinano le elezioni.

Incontri tematici: la gestione dell’Acqua

0

L’intenso e incessante giro d’incontri tematici organizzati dal Movimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia, finalizzati alla formazione e al confronto al fine di coinvolgere sempre di più la popolazione in un modo nuovo di intendere la politica, ha siglato un’ulteriore tappa domenica 27 gennaio a Venzone (UD).

L’argomento del giorno, ovvero la gestione dell’acqua, incontra da sempre la forte sensibilità dell’opinione pubblica e, per questo, costituisce un punto fondamentale del programma politico che il Movimento intende portare avanti..

Saverio Galluccio, candidato presidente regionale per il del M5S, ha moderato il confronto tra i relatori Franceschino Barazzutti, presidente di “Aghe di Mont” (coordinamento dei comitati per l’acqua pubblica della montagna) e Marco Iob, del Comitato Regionale acqua bene comune”. Tra il folto e interessato pubblico, come di consueto, numerosi attivisti e una larga rappresentanza dei candidati regionali e nazionali del M5S.

Fatto il punto sulla situazione attuale della nostra regione, nel corso del dibattito è subito emersa la necessità di elaborare una politica di gestione territoriale delle acque che sia, innanzitutto, guidata dalle esigenze locali a salvaguardia delle specificità del territorio e che non rassegni nelle mani di qualche società per azioni, magari quotata in borsa, il proprio destino.

Si è inoltre palesato il fatto che, nonostante i cittadini si siano chiaramente e favorevolmente espressi, attraverso un referendum, per la partecipazione pubblica nella gestione dell’acqua, l’attuale indirizzo politico si ostini a rimanere orientato verso una graduale privatizzazione dei beni comuni, attraverso i soliti maneggi abilmenti camuffati da buona politica, a dispetto della volonta popolare.

Il Movimento 5 Stelle, che fa della partecipazione attiva dei cittadini il suo principale cavallo di battaglia, vuole rendersi portavoce di una visione finalmente diversa del modo di fare politica, che sia guidato dalle reali necessità del territorio e non più da interessi particolari, che valorizzi le potenzialità locali sotto ogni punto di vista, senza più ritenerle merce da sfruttare e che, infine, favorisca l’autodeterminazione di ogni specificità locale in un sistema regione che ne traduca la sommatoria, senza determinazioni dall’alto.

Ricordiamo inoltre che continua il giro di presentazione e confronto dei candidati del M5S in vista delle prossime elezioni politiche del 24 e 25 febbraio. Il prossimo appuntamento sarà venerdì 8 febbraio alle ore 20.30 alla Corte del Libro di Tolmezzo.