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Sabato 19 gennaio 2013 FirmaDay FVG

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FirmaDayFVG19gennaioIl Movimento 5 Stelle del Friuli Venezia Giulia, in vista delle prossime elezioni regionali del 21 aprile 2013, organizza il primo Firma-Day.

Da sabato 19 nelle principali piazze della regione saranno perciò presenti i banchetti degli attivisti del M5S FVG, dove potrete firmare, così come avete già fatto per le elezioni nazionali, per consentici di partecipare all’elezione del consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia e del presidente. Il Movimento sarà presente insieme ai suoi candidati e l’occasione sarà propizia anche per un confronto con i cittadini sui temi caldi del momento: costi della politica, economia e occupazione, sanità. Domenica poi i candidati della lista regionale si incontreranno a Gorizia per “licenziare” la prima bozza del programma e affilare le armi in vista delle prossime competizioni elettorali che vedranno il Movimento impegnato su tutti i fronti, dai Comuni al Parlamento.

Non fateci mancare il vostro sostegno. Contiamo su di Voi, contate su di Noi. Vi aspettiamo.

 

Scarica il volantino (immagine, PDF)

 

sabato 19 gennaio

UDINE – Piazza San Giacomo: dalle 10.00 alle 19.00

GORIZIA – zona pedonale, corso Verdi (altezza Cassa di Risparmio): dalle 10.00 alle 18.00

Monfalcone – Piazza della Repubblica: dalle ore 10.00

PORDENONE – Piazzetta Cavour: dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 17

Maniago – Piazza Italia: dalle 10 alle 12

Casarsa – Piazza Italia: dalle 9 alle 12

TRIESTE – Largo Barriera: dalle 10.00 alle 12.30

 

domenica 20

PORDENONE – Piazzetta Cavour: dalle 10 alle 11 e 16.30-19

Sacile – Piazza del Popolo: dalle 10 alle 12

 

giovedi 24

Cervignano: dalle 9.30 alle 13.00.

Il futuro dell’Agricoltura

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In un affollato incontro  a Pradamano, si è svolto uno dei primi incontri tematici organizzati dal Movimento Cinque Stelle su un tema solitamente poco dibattuto, quello dell’agricoltura.

Il relatore dell’incontro, Graziano Ganzit, perito agrario, ex presidente di Aprobio, agricoltore, ricercatore e divulgatore del metodo sostenibile, si è confrontato con gli 80 partecipanti,  attivisti,  candidati e curiosi.

E’ stata affermata la necessità di mettere al centro dello sviluppo dell’economia del futuro un’agricoltura rinnovata e rivitalizzata a partire   dalla valorizzazione delle produzioni locali per arrivare a riconquistare la sovranità alimentare perduta. Il candidato presidente Saverio Galluccio ha affermato che sono necessari atti concreti  a sostegno di un settore strategico nella visione economica del Movimento e ha garantito il massimo dell’impegno. Molte proposte sono scaturite nel corso della giornata: un forum che fissi gli stati generali dell’agricoltura, la  definizione di un modello  sostenibile di sviluppo agricolo, la redazione di un nuovo piano urbanistico che vincoli i terreni all’uso agrario, la revisione radicale dei contenuti  di ricerca e  divulgazione agricola, la semplificazione burocratica,  la razionalizzazione e lo snellimento di tutti gli enti che operano nel settore a cominciare dalla direzione regionale agricoltura. Gli obiettivi da raggiungere sono ambiziosi e c’è piena consapevolezza nel Movimento della complessità degli interventi necessari per valorizzare , non solo a parole o con “le carte”,  l’agricoltura locale, incentrata sulla qualità,  sul valore nutrizionale dei prodotti, in contrapposizione ad una piatta agricoltura monocolturale che fornisce ormai prodotti con parametri qualitativi che non tengono conto della vitalità degli alimenti. “L’agricoltura ha bisogno dei giovani e i giovani hanno bisogno dell’agricoltura” ha anche affermato Galluccio  nel proporre di incentivare l’impresa agricola giovanile, rinverdendo una rivendicazione degli anni 80, che riguardava l’assegnazione di terreni demaniali e incolti ai giovani con contratti pluriennali che diano certezze alle imprese.  In chiusura Ganzit , stimolato dalle molte domande del pubblico vivace e interessato, ha affrontato  i problemi derivanti dall’introduzione degli OGM, fornendo importanti dettagli nei riguardi delle gravi controindicazioni che comporterebbe una loro introduzione su larga scala.

Il Movimento 5 Stelle , proseguirà con altri incontri tematici per approfondire i temi del proprio programma di governo per la regione Friuli Venezia Giulia. Prossime tappe  sanità e ambiente che , insieme all’agricoltura , formano un compendio unico che, se ben gestito e indirizzato,  può garantire ai cittadini il raggiungimento  di una  qualità di vita più elevata, a parità i risorse impiegate.

M5S Friuli Venezia Giulia

Prosegue a ritmo incessante l’attività di formazione e informazione del MoVimento 5 Stelle FVG

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VolantinoM5SFVG_agricoltura_13_gen_13Dopo gli incontri con i rappresentanti del mondo del lavoro e di quello ambientalista, il M5S organizza a Pradamano, presso la Baita degli Alpini, alle ore 15.00 di domenica 13 gennaio, un incontro per ragionare di agricoltura. Il Relatore sarà Graziano Ganzit, Perito Agrario, ex presidente Aprobio, agricoltore, ricercatore e divulgatore di Metodo Sostenibile. Nel corso dell’evento verranno trattati i delicati e mai abbastanza dibattuti temi della sovranità alimentare, della produzione locale e del possibile scenario futuro del nostro settore primario. Non mancheranno approfondimenti su innovazione e concorrenzialità delle produzioni, OGM, progettualità legislativa e possibili sinergie tra le istituzioni, per un futuro di salute della nostra terra e, conseguentemente, di noi stessi.

Il Movimento 5 Stelle non intende minimamente trascurare le questioni che riguardano l’ambiente, consapevole che una visione davvero moderna del territorio non può essere fatta solo di ipertecnologia, globalizzazione o modernità fini a se stesse, ma può avere importanti ripercussioni positive sia dal punto di vista strettamente ambientale, sia su aspetti di primaria importanza come quelli del lavoro e della salute.

Tutti siete invitati a partecipare. L’ingresso è libero.

Scarica e diffondi il volantino VolantinoM5SFVG_agricoltura_13_gen_13.

Saverio Galluccio
Portavoce M5S per il Friuli Venezia Giulia

SOTTO A CHI TOCCA…

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Oggi, 9 gennaio 2013, non è un giorno qualunque per la politica italiana. In Sicilia, infatti, gli eletti portavoce del Movimento 5 Stelle hanno restituito all’ARS 85mila euro di extra indennità, mantenendo le promesse fatte in campagna elettorale di tenere per sé solo 2.500 euro mensili di indennità più le spese, documentate a piè di lista, a fronte di emolumenti consolidati superiori a 11mila euro mensili.

Ma dovranno tutti abituarsi presto alle date storiche, perchè questo restitution day avverà tutti i mesi e perchè, per noi del Movimento 5 Stelle, non c’è alcuna differenza tra il dire e il fare. Le nostra promesse, infatti, non sono mera propaganda starnazzata davanti a un microfono per raccattare consenso, ma patti concreti stretti direttamente con i Cittadini.

Quando si chiede di limitare il numero dei mandati elettivi a due sole legislature, o quando non si ammettono deroghe e personaslismi rampantistici nella formazione delle liste, oppure quando si pretendono liste pulite composte da soli incensurati, o quando si chiedono tagli netti ai costi della politica, allora viene facile, bello e naturale applicare la propria coerenza senza la necessità di leggi specifiche.

Anche in Friuli i consiglieri regionali del M5S si autoridurranno lo stipendio e, a tal proposito, stanno già studiando assieme agli uffici della regione il modo più funzionale per impiegare le risorse che verranno restituite al legittimo proprietario, cioè ai Cittadini. La rinuncia alla parte eccedente, infatti, noi non lo consideriamo un mero e generoso atto di liberalità, ma la sacrosanta restituzione di quello che, diversamente, considereremmo un maltolto.

In Sicilia, l’assenza di leggi specifiche che contemplassero la possibilità di rifiutare la parte eccedente dell’indennità, ha originato la creazione di un fondo regionale specifico per il microcredito alle imprese. In questo fondo, ogni anno, confluiranno quasi 2 milioni di euro grazie unicamente all’iniziativa promossa dal Movimento 5 Stelle. In Friuli Venezia Giulia, come detto, è allo studio una soluzione simile, da adattare alle nostre specifiche circostanze.

Il Movimento 5 Stelle ha dunque iniziato a fare le cose che aveva promesso e che ritiene del tutto normali.
Ora, sotto a chi tocca.
Noi aspettiamo, fiduciosi, ma non troppo.

Saverio Galluccio (Portavoce M5S per il Friuli Venezia Giulia)

LA LETTERA DEL GIORNO Da Grillo ciò che serve al Paese?

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Grillo qui non c’entra nulla…
Leggo una risposta del sig. Gervasutti ad un lettore, sul Messagero di oggi 7 gennaio, relativa a Beppe Grillo e al suo movimento.
Anticipo subito – per mania di trasparenza – che sono un attivista e sono anche candidato portavoce nella lista regionale per il M5S.

Una “mia” risposta la darei, subito, al lettore. I giornalisti si curano poco degli insulti che ricevono da anni, e non sicuramente solo da Beppe Grillo. Si curano però, e molto, del quarto punto del nostro programma elettorale: abolizione di qualunque contributo pubblico ai giornali. Se tale punto sia o meno “populismo” e “antipolitica”, decida lei.

Capita però che si leggano menzogne davvero enormi – come quella da lei citata – e allora, si risponde; e lo si fa con un linguaggio semplice e diretto, come il nostro modo di vivere tutta la politica. Tant’è che domani ci sarà il primo “restitution day” in cui gli eletti del M5S Siciliano restituiranno alla regione i primi 75.000 mila euro di “extra stipendio” a favore delle piccole imprese.

Vengo a Lei, Sig. Gervasutti. Acqua calda, lei dice… beh, può essere; non si capisce però come sia possibile che tale nullità sia diventata il leitmotiv dei programmi politici di tutta Italia. Dall’Alpi alle Piramidi, è una specie di gara a chi copia meglio Beppe Grillo e i suoi attivisti.
Primarie, Parlamentarie, costi della politica, pulizia delle liste, pensioni d’oro, stop al consumo del territorio…con l’unica pecca dell’incoerenza di chi predica bene e razzola, diversamente, molto male.

Avrà modo di leggere, nell’arco di alcuni giorni, il Programma Regionale del M5S elaborato da decine e decine di stupidissimi grillini, assieme a molti entusiasti cittadini; potrà leggerne la versione ridotta o quella originale di 210 pagine, a sua scelta…un giudizio su tale documento, specie se argomentato, risulterà un po’ più credibile delle Sue affermazioni circa la nostra inconsistenza.

E dato che siamo in argomento, mi lasci dire che esse mi appaiono gratuite, infondate, tese essenzialmente a portar acqua a questi simulacri di partito, servi dello status quo.

Perchè dico questo? Forse perchè il programma nazionale del M5S è in rete da mesi, e gli informatissimi giornalisti italiani continuano a far finta che non ci sia, e a sciorinare la canzoncina sulla nostra inconsistenza a tante persone che, purtroppo, ancora si fidano.

Venite ai nostri incontri, e ai banchetti che quasi ogni sabato da mesi, facciamo nelle città e nei paesi.

Saverio Galluccio
Candidato portavoce M5S FVG

Intervista freetv

alcuni punti del nostro programma

Come si vota

Per votare il movimento 5 stelle è fondamentale mettere una X su tutti i simboli del movimento e poi scrivere affianco del simbolo e il nome e cognome del candidato.
Io sono come voi, stanco di una politica arraffona, fatta da gente che non ha interesse per la collettività ma che, una volta raggiunto il potere, pensa ai fatti propri, va alla ricerca di privilegi e benefici, si chiude nei palazzi e perde il contatto con la realtà, vivendo in una dimensione nella quale non si deve fare i conti con le spese, con gli stipendi con cui si stenta ad arrivare a fine mese, con i ragazzi che hanno studiato e che non hanno un lavoro. Sono stanco di una politica che fa leggi e le chiama riforme, ma che nei fatti non sa spesso neanche di cosa sta parlando e rende la vita complicata alla gente. Di una politica che guarda agli interessi di parte e non a quelli generali, che preferisce barattare il proprio territorio con favori e logiche di spartizione di poltrone. Siamo tutti tanto stanchi di sentire di feste, scandali, soldi pubblici distratti per fini personali che la scelta di non andare a votare, pensando che tanto tutti prima o poi faranno allo stesso modo, è fortissima. Ma alla scelta impulsiva poi segue la ragione e penso che non andando a votare non farei altro che il gioco di chi vuole continuare a portare avanti questo tipo di politica, che ha fatto solo danni.

Credo che sia invece importante andare a votare e fare una scelta, per cercare di cambiare le cose. Sono fermamente convinto che si può cambiare, che non è tutto irrimediabilmente stabilito, che con impegno e serietà, si possano costruire le condizioni per dare un futuro alla nostra regione. E’ un errore, secondo me, non andare a votare e continuare in questo modo a favorire chi non ha saputo o voluto fare.E’ importante, invece, fare una scelta, guardando ai candidati, alle loro storie, alle loro idee, a quello che hanno saputo fare, diventando cittadini attivi e critici, quando è necessario, per ottenere da coloro nei confronti dei quali abbiamo riposto la nostra fiducia quello che ci aspettavamo. Ci sono le condizioni oggi per spazzare via la politica che ha coltivato i suoi interessi personali e per iniziare una nuova storia siciliana. Queste elezioni sono importantissime, perché dalle scelte che faremo dipenderà il nostro futuro. Abbiamo già perso troppi treni a causa di una politica fallimentare, che ha minato il cuore della Sicilia. Non possiamo più permetterci di sbagliare”.
CASTA1

Bandelli ha bisogno di noi….

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L’unico modo che Franco Bandelli ha, per sentir parlare di lui, è attaccare il movimento 5 stelle? Parafrasando il gergo giudiziario, si potrebbe dire che “è persona disinformata dei fatti”, perchè in Sicilia il Movimento ha rinunciato non solo a 800.000 euro di rimborsi, ma anche alla parte eccedente ai 5000 euro lordi così come promesso in campagna elettorale.

Il vicepresidente dell’assemblea regionale siciliana, il grillino Venturino, ha rinunciato inoltre a 3.244 euro di indennità di carica, all’auto blu, e all’ufficio privato.

Gli “extra-stipendio” (così chiamano gli attivisti, la parte che eccede i 2500 euro) degli altri consiglieri invece, verranno restituiti alla regione, secondo le modalità accordate con gli uffici che davanti a cose del genere, rimangono esterrefatti e trovano difficoltà burocratiche nella gestione.

Potremmo continuare raccontando ciò che avviene da anni in Emilia Romagna e in Piemonte, dove il M5S ha rinunciato a 1.700.000,00 euro di rimborsi elettorali e dove i suoi consiglieri hanno limitato il loro stipendio a meno di 3.000,00 euro/mese. ma sappiamo bene che i cittadini sono molto più informati del sig. Bandelli.

Detto questo, lo invitiamo a confrontarsi con noi su temi più sostanziali e meno polemici, ma forse la sua unica preoccupazione e di non superare il quorum che gli permetterebbe di accedere a tutti quei privilegi, economici e non, ai quali cui il M5S ha sempre rinunciato nei fatti e non nelle parole.

Saverio Galluccio
Portavoce Regionale
Movimento 5 Stelle FVG

M5S FVG: eletto il candidato portavoce alla presidenza della regione.

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La sera del 21/12/12, presso la sala de Kulturni Dom Gorica l’assemblea regionale del movimento 5 stelle ha eletto il candidato alla presidenza della regione FVG.
Oltre agli attivisti del movimento presenti in sala sono stati raccolti i voti telematici degli attivisti registrati che hanno seguito le presentazioni in streaming.
Saverio Galluccio ha superato il quorum del 50% +1 dei voti alla prima votazione.
Marco Zullo

Portavoce temporaneo regionale
M5S FVG.

Portavoce Regionale a 5 Stelle

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l’intervista alla tv locale Telefriuli del nostro portavoce regionale.
Saverio Galluccio è stato eletto Portavoce regionale il 21/12/2012 dall’assemblea degli

Venerdì 21 dicembre il MoVimento 5 Stelle FVG sceglie il proprio portavoce governatore

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Dopo aver votato per i candidati regionali, venerdì 21 dicembre, presso presso Kulturni Dom Gorica in via Italico Brass, 20, a Gorizia, il MoVimento 5 Stelle FVG eleggerà il proprio Portavoce Regionale che rappresenterà il MoVimento alle prossime elezioni regionali.

Un processo democratico nuovo e rivoluzionario, che parte dal basso: prima il programma, poi i candidati e infine colui che li rappresenta. Il MoVimento 5 Stelle attua il cambiamento che altri professano a parole, ma sono incapaci di realizzare continuando solo a perpetuare se stessi.

Dopo il confronto tra i cinque candidati, che sarà possibile seguire in streaming, si procederà al voto, anche attraverso internet. Gli attivisti che hanno maturato in questi mesi, attraverso la loro attiva partecipazione, il diritto al voto, potranno scegliere tra Ivano Mazzarotto, Marco Vadori e Vitto Claut di Pordenone, Francesco Suraci di Trieste e Saverio Galluccio di Udine.

Nel frattempo continuano le iniziative per la raccolta firme per le prossime elezioni politiche: in tutte le circoscrizioni ci saranno banchetti nel weekend.

Ci vediamo in regione, sarà un piacere,
MoVimento 5 Stelle FVG


L’assemblea sarà trasmessa in diretta streaming sul canale del movimento regionale.

http://www.ustream.tv/channel/mov5stelle-fvg-tv



Video streaming by Ustream

Non ci sarebbe stato bisogno della Guardia di Finanza

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Se i gruppi consigliari, per prassi comune e consolidata, gestissero con trasparenza i propri fondi, pubblicando su internet ogni spesa e rendiconto, sarebbe bastato un click.

Il Movimento Cinque Stelle ritiene che, oltre le riduzioni delle indennità dei consiglieri e dei rimborsi ai gruppi consiliari, e la totale eliminazione dei rimborsi elettorali, sia assolutamente necessaria una chiara e trasparente pubblicità delle spese sostenute dalle forze politiche ed istituzionali.

E’ impensabile che, a fronte di una finanziaria regionale che sforbicia spese essenziali già ridotte all’osso, come quelle per esempio destinate all’edilizia scolastica, non ci sia, da parte della casta regionale, un forte segnale di serietà e responsabilità che preveda la riduzione delle cifre a disposizione dei gruppi consiliari.

Si tratta di denari pubblici:dovrebbe essere un atto dovuto la loro puntuale rendicontazione.

Forse da questa classe politica non possiamo pretendere più di tanto.

Dobbiamo solo tener duro ancora qualche mese.

Marco Zullo
Portavoce temporaneo M5S FVG

Eleonora Frattolin – Candidata consigliere alle regionali FVG 2013

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Chi sei?
Salve a tutti, sono Eleonora Frattolin, ho 35 anni, abito ad Aviano, sono sposata e ho due bambini. Continue

Fabio Piccinin & Fabio Tamai

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Fabio Piccinin & Fabio Tamai
Attivisti del Movimento 5 Stelle di Pordenone

Marco Sanfilippo candidato alle regionali FVG 2013

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Salve, mi chiamo Marco Sanfilippo e ho 36 anni,
Sono uno dei candidati del movimento 5 stelle di Pordenone come

Comunicato ufficiale congiunto M5S FVG

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La discussione libera ed aperta praticata nel Movimento 5 Stelle ha come conseguenza che i fatti “interni” sono in piazza e sono visibili a tutti.

Situazione a volte scomoda, perché non siamo perfetti, e alcune vicende sembrano non farci onore. Le lotte e le divisioni quando sono alla luce del sole e son dettate da diversi punti di vista sulle questioni più varie non ci impediscono di riunirci di nuovo, di discutere e di continuare a lottare fino a trovare una soluzione condivisa o – a volte – separarci.

Molti sono i punti di vista, le idee e le proposte ma su una cosa siamo tutti d’accordo e insieme lo ribadiamo: le assemblee degli attivisti sono sovrane. Segretari di partito non ne abbiamo, né li vogliamo e l’organizer – termine mutuato dagli strumenti informatici che utilizziamo per organizzare i gruppi su Internet – è un portavoce, un coordinatore, un aiuto che il gruppo si dà per funzionare meglio.

Ma se succede che un organizer si rifiuti di consegnare le chiavi di accesso informatiche, non può essere costretto ad abbandonarle, nonostante la sfiducia che viene espressa dal gruppo. Questo è quello che è successo a Udine: Michelangelo Giumanini, organizer del primo Meetup di Udine, è stato sfiduciato ripetutamente dalla sua stessa assemblea, ma senza che lui ne traesse le logiche conseguenze, dimettendosi.

Non contento Giumanini si è presentato come leader del Movimento 5 Stelle in televisione e sui giornali e ha calpestato così la volontà ed il rispetto degli attivisti del suo territorio. Il suo comportamento ci costringe a non considerarlo più tra i possibili candidati per le elezioni regionali.

Non ci piace farlo, e non è forse bello da vedere, ma questa è una garanzia per tutti nel Movimento 5 Stelle: chiunque violi il principio fondamentale di democrazia viene allontanato, per salvaguardare con responsabilità le nostre idee, la nostra dignità e non ultima la speranza di un cambiamento nei fatti e non solo nelle parole.

Ribadiamo quindi che Giumanini, libero di esprimersi dove e come meglio crede, non può parlare per conto del Movimento 5 Stelle FVG perché gli unici autorizzati ad usare simbolo e nome del Movimento 5 Stelle FVG, sono attualmente i portavoce eletti dalle assemblee dei promotori della lista certificata da Beppe Grillo stesso.

Marco Zullo, portavoce temporaneo M5S Friuli Venezia Giulia
Walter Rizzetto, portavoce temporaneo M5S Friuli Venezia Giulia – Udine
Aris Prodani, portavoce temporaneo M5S Friuli Venezia Giulia – Trieste
Valeria Moras, portavoce temporaneo M5S Friuli Venezia Giulia – Pordenone
Manuela Botteghi, portavoce temporaneo M5S Friuli Venezia Giulia – Gorizia

“La Val Rosandra risultato della politica che non vogliamo”

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C’è chi, dopo aver commesso un grave errore riconosce le sue responsabilità e tenta di rimediare o, perlomeno, chiedere scusa; e chi, invece,
imperterrito, continua per la sua strada, magari aggiungendo arroganza ad altra arroganza e.trovando della motivazioni, anche improbabili, che giustifichino il suo operato.

L’atteggiamento dell’assessore Ciriani sicuramente è classificabile in questa seconda categoria. Dopo aver condotto la Protezione Civile alla distruzione dell’alveo del Rosandra lo scorso marzo, invece di ammettere un qualche errore, insiste sulle sue posizione e, addirittura, contrattacca.
Farebbero sorridere, se non fossero le parole di un assessore espressione del voto dei cittadini, le accuse e le giustificazioni rilasciate durante la
conferenza stampa di qualche giorno fa.

Si va dalle accuse, molto generiche, di tentativi di infangare la Protezione Civile e di utilizzi strumentali per fini esclusivamente politici, a quelle di “filo-ambientalismo” dei periti nominati dal giudice. Per finire, e di solito si chiude in bellezza, il richiamo ai principi. Il nostro assessore mette in campo il dovere, in questo caso quello del buon amministratore che deve preservare i propri concittadini dai dissesti idrogeologici della zona e per rafforzare questo dovere, ricorda come negli anni 60 ci fu una vittima, causata proprio dalla mancata manutenzione dell’area.

La vicenda della Val Rosandra certamente rappresenta solo l’ultima di una ormai troppo lunga serie di situazioni che confermano, se ce ne fosse ancora
bisogno, di quanto questa Politica e questo modo di amministrare siano assolutamente inadeguati.

Pretendiamo una classe politica seria, capace e responsabile.

É giunto il momento di cambiare pagina una volta per tutte.

E noi ci siamo.

Aris Prodani
Portavoce Movimento 5 stelle FVG – Trieste