giovedì, 13 Febbraio 2025
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Migranti, centrodestra la smetta con gli slogan e dia risposte concrete

“Non ci si può più girare dall’altra parte e fare finta di non vedere il problema, né rinviare l’organizzazione di risposte concrete”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, rispetto alla situazione dei migranti a Trieste.

“Il sindaco Dipiazza si limita ad annunciare incontri a Roma e a confidare nell’inverno per ridurre gli arrivi – continua il consigliere M5S -. Ma, davanti a centinaia di persone che dormono all’addiaccio, è evidente che le risposte fin qui messe in campo non sono sufficienti”.

“La principale soluzione deve essere quella di aumentare i trasferimenti, ma sarebbe anche il caso che lo stesso sindaco e il presidente Fedriga, vista anche la situazione a Gradisca d’Isonzo, valutino la dichiarazione dello stato di emergenza da ora e per tutto il periodo invernale, definendo azione e risorse da mettere in campo per i mesi più freddi” aggiunge Ussai.

“Il centrodestra adesso governa a tutti i livelli istituzionali – conclude l’esponente pentastellato – e probabilmente si sta accorgendo che con gli slogan e le proposte irrealizzabili, come muri e blocchi navali, non si risolvono problemi così complessi”.

Cinture di sicurezza su bus extraurbani, obbligatorie solo se ci sono

“La risposta di oggi alla nostra interrogazione sui mezzi del servizio di trasporto extra urbano a Udine dice molto su come viene gestita e considerata la sicurezza stradale”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.

“Il sindacato UGL ha sollevato da più di un mese la questione della mancanza delle cinture di sicurezza in alcuni mezzi adibiti al servizio extra urbano nella provincia di Udine – ricorda l’esponente M5S – ma nessuno gli ha ancora risposto: da qui la necessità di depositare un’interrogazione per fare luce sul tema. A quanto riferito dall’assessore Roberti è obbligatorio per i passeggeri allacciare le cinture solo se ci sono, ma non è obbligatorio che ci siano. Un paradosso tutto italiano”.

“È vero che si tratta di indicazioni del Codice della strada – conclude Sergo -, ma parlando di sicurezza stradale, se le cinture servono vanno previste su tutti i mezzi, altrimenti non servono e allora non dovrebbe esser obbligatorio il loro utilizzo. Una situazione che a quanto pare non ha scomposto i nostri governanti”.

Preoccupa situazione pronto soccorso a Trieste, ASUGI dia risposte

“Forte preoccupazione per il grido di dolore che arriva dagli operatori del pronto soccorso di Trieste” viene espressa dal consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “È inaccettabile che i vertici dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, nonostante mesi di segnalazioni da parte dei professionisti, non abbiano dato alcuna risposta concreta a una situazione così grave”.

“Secondo la denuncia dei responsabili del pronto soccorso, gli accessi al pronto soccorso sono aumentati rispetto al pre pandemia, mentre i posti letto a disposizione in ospedale sono diminuiti, anche per la necessità di continuare a seguire i pazienti Covid. Tutto ciò ha portato a condizioni di lavoro insostenibili, con una conseguente fuga di professionisti che si aggraverà ulteriormente nei primi mesi del 2023, quando altri sette medici se ne andranno – sottolinea Ussai -. Quanto emerso comporta inoltre un servizio peggiore per gli utenti, costretti in certi casi a stare una settimana nei corridoi. Siamo di fronte a un circolo vizioso, con lavoratori sempre più oberati che finiscono per commettere degli errori”.

“Chiediamo che i vertici di ASUGI, a partire dal direttore generale Poggiana, intervengano per dare risposte concrete e non si limitino a convocazioni e riunioni che non risolvono i tanti e gravi problemi denunciati – conclude l’esponente pentastellato -. Sentire un professionista alzare bandiera bianca, chiedendo di appaltare il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore ai privati fa capire quale sia il senso di impotenza e di abbandono”.

Esenzione imposte per immobili del Porto franco: persa occasione, ora confronto urgente

Accolto dalla Giunta regionale l’ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che mira all’obiettivo dell’esenzione dell’imposta sugli immobili nelle aree del Porto franco internazionale di Trieste. “In questa direzione andava l’emendamento che avevamo proposto alla legge che istituisce l’imposta locale sugli immobili, su cui però la Giunta non ha voluto cogliere l’occasione, chiedendone il ritiro” sottolinea il consigliere regionale pentastellato Andrea Ussai.

“Evidentemente dall’enunciare la specialità a esercitarla c’è molto distanza – rimarca l’esponente M5S -. Il tema non è stato affrontato tempestivamente, nei mesi scorsi ci sarebbe stato il tempo per gli approfondimenti tecnici e le necessarie interlocuzioni con Roma. Se a livello nazionale l’occasione di raggiungere l’obiettivo dell’extradoganalità non è stata colta, potevamo sfruttarla in questa legge per dare un’opportunità di rilancio a Trieste e alla regione”.

“L’ordine del giorno proposto dal M5S prevede di approfondire con le associazioni di categorie di spedizionieri, agenti marittimi e terminalisti portuali gli aspetti giuridici per poter arrivare all’esenzione dell’imposta locale sugli immobili nell’area del Porto franco internazionale di Trieste. Se davvero c’è la volontà di raggiungere questo obiettivo – conclude Ussai – si porti avanti urgentemente questo confronto”.

Voto favorevole del M5S su imposta locale immobili. “Ma serve più coraggio”

Voto favorevole del MoVimento 5 Stelle alla legge che istituisce la nuova imposta locale sugli immobili. “Una posizione in totale spirito collaborativo – afferma il capogruppo pentastellato, Mauro Capozzella -, nonostante la chiusura della Giunta a forme di innovazione. C’è stato poco coraggio da parte del centrodestra, che di fatto ha acquisito nell’ordinamento regionale una norma nazionale quasi pedissequamente”.

“Ci è stato chiesto di ritirare le nostre proposte, che miravano a innovare l’impianto della legge, facendo leva sulla nostra autonomia – sottolinea Capozzella -. Il rischio, già sperimentato con i fondi del PNRR, è che i Comuni, tra politiche fiscali e riscossione, non abbiano l’opportunità di cogliere i benefici dell’imposta locale perché gravati da troppi adempimenti”.

“Siamo certi che la norma dovrà essere a breve rivista, per andare nella direzione da noi indicata – conclude il portavoce M5S -, allargando gli organi collegiali di revisione anche per i Comuni più piccoli, inserendo norme strutturali per gli immobili dei nostri emigrati siti in zona di svantaggio, soprattutto in montagna, e cogliendo le grandi opportunità di esentare gli immobili che insistono sui terreni del Porto franco internazionale”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 6 di 8: Centro regionale per la salute e il clima

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🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 6 di 8: Centro regionale per la salute e il clima

A questo link trovate le nostre proposte all’articolo 5bis del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art5bis

Ambiente e salute camminano di pari passo. Cibi sani prodotti su suoli liberi da inquinanti, aria salubre, acqua pulita, sono elementi fondamentali per vivere bene.

Noi proponiamo di istituire un Centro regionale per la salute e l’ambiente, che sia elemento di raccordo tra il sistema sanitario regionale, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e la Regione, per supportare chi deve prendere decisioni con evidenze scientifiche, ma anche fornire ai cittadini informazioni corrette e utili per la protezione della comunità.

Ascoltate il video!

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Benzina, da centrodestra aiuti a chi ha l’auto di lusso, ostacoli a chi è in difficoltà

“L’assessore Scoccimarro dica chiaramente che vuole concedere lo sconto anche a chi ha l’auto di lusso, invece di aiutare l’ambiente e chi ha davvero bisogno”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo, dopo l’approvazione in Commissione del disegno di legge sui contributi regionali per l’acquisto di carburante.

Il Gruppo pentastellato ha presentato un emendamento, puntualmente bocciato dal centrodestra, che intendeva porre un limite ISEE e di cilindrata per poter usufruire dello sconto a chi risiede nei Comuni più lontani dai confini e che quindi non hanno la scusa del prezzo più basso per recarsi all’estero. “Con il nostro atto – spiegano Sergo e Dal Zovo -, il contributo sarebbe stato garantito per tutte le famiglie dei ceti medio bassi, a qualunque distanza dai confini risiedano, così come veniva mantenuta la previsione del ‘super sconto’ che spesso abbiamo sollecitato anche in questi ultimi 4 anni”.

“Lo stesso assessore, nel giugno del 2021, aveva pubblicamente parlato dell’introduzione di un tetto ISEE, seppure per dare uno sconto ulteriore alle fasce di reddito più basse, e di cilindrata delle vetture per ottenere lo sconto, ma è tornato sui suoi passi – ricordano i consiglieri M5S -. Abbiamo tolto ogni alibi al centrodestra: con la nostra proposta si risparmierebbero fondi regionali, evitando di garantire benefit a chi non è nemmeno stato sfiorato dalle ultime crisi”.

“Rimaniamo contrari, non alla norma in sé, ma alle modifiche che, se dovessero essere approvate in Consiglio regionale, complicherebbero solo la vita dei cittadini – aggiungono Sergo e Dal Zovo -. La nostra posizione contraria rimane anche per la previsione di realizzare una app per smartphone e tablet che i beneficiari dovranno scaricare e che lo stesso assessore continua a ritenere inutile”.

“Nell’era della semplificazione, si continuano a spendere inutilmente soldi pubblici e a complicare le cose. Ciò che ci rende perplessi è che l’assessore ha illustrato ulteriori dettagli dell’applicazione che però di innovativo non hanno nulla, come ad esempio la possibilità di consultare i prezzi dei distributori – concludono i portavoce -. A questo punto dobbiamo solo pensare che prima dell’approvazione della legge la ‘app cittadino’ sia stata già commissionata e che per questo non si possa tornare indietro. Con buona pace della sovranità dell’Aula”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 5 di 8: Adattamento

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 5 di 8: Adattamento

A questo link trovate le nostre proposte al quinto articolo del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art5

È necessario pensare a come adattare gli ambienti in cui viviamo agli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

Anche un’azione semplice come piantare alberi è fondamentale, eppure nella legge FVGreen non c’è nemmeno un euro per farlo. Con le nostre proposte vogliamo riempire questo vuoto, puntando anche a un modo diverso di riprogettare le città.

Ascoltate il video!

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Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 4 di 8: Cambiamenti climatici

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 4 di 8: Cambiamenti climatici

A questo link trovate le nostre proposte al quarto articolo del disegno di legge #FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art4

Il riscaldamento globale sta provocando cambiamenti che possiamo toccare con mano anche in #FriuliVeneziaGiulia.
La legge FVGreen propone strategie che già sono previste dai Piani nazionali o finanziamenti “a pioggia” per poche persone.
Le nostre proposte invece vanno dal taglio dei consumi energetici in tutti i settori fino alla riduzione degli sprechi alimentari.
Ascoltatele nel video!

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118 in FVG, falsità e inerzia della politica fanno scappare i professionisti

Si è svolto a Udine l’incontro dal titolo ‘I sistemi di emergenza-urgenza territoriale in regione FVG: evoluzione organizzativa, tecnologica e scenari futuri’. “Un incontro per pochi intimi, visto che molte richieste di partecipazione (tra cui anche la mia) sono cadute nel vuoto – commenta il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai -, e dove le conclusioni erano già scontate, dato che gran parte dei relatori venivano dalla Lombardia: proprio il “modello lombardo” e la spinta verso il privato sono l’unica idea di questa maggioranza in materia di sanità”.

In sintesi: il dott. Alberto Zoli Direttore dell’Azienda Regionale Emergenza Unica della Lombardia ha chiarito che si deve puntare su un’unica centrale sia del 118 che dell’112 in FVG, con soddisfazione espressa dell’assessore Riccardi secondo cui ora bisogna fare un Dipartimento inter-aziendale ‘su cui – secondo il vicepresidente – bisogna trovare tutte le posizioni che la tecnica deve metterci a disposizione, consentendo alla politica di prendere quelle decisioni senza entrare nel merito degli aspetti gestionale’; ‘un numero unico (112) e una sola centrale SORES in un’ottica di sistema dove i professionisti si possono muovere’ ha precisato infine il direttore nominato a capo della sala operativa del FVG, dott. Amato De Monte.

“L’unica mobilità del personale che abbiamo visto in questi anni – attacca Ussai – è quella degli infermieri che sono scappati dalla centrale di Palmanova a causa dell’inerzia della politica, che ha promesso mari e monti ma che ha lasciato andare alla deriva professionisti e un Sistema dell’emergenza-urgenza di eccellenza”.

Secondo il consigliere M5S “Riccardi parla di una politica che non deve entrare nella parte gestionale, allora spieghi perché ha cestinato la relazione di un nutrito gruppo tecnico che nel dicembre 2019 rilevava più punti di forza in un modello con due centrali incluse in Dipartimenti aziendali, rispetto a una centrale unica, in quanto consentirebbe una funzione di backup, una più efficace gestione del personale e un miglioramento delle prestazioni erogate dovuto ad una migliore integrazione del sistema. L’assessore spieghi inoltre – continua Ussai – perché a discutere del futuro del sistema dell’emergenza-urgenza territoriale del FVG sono stati chiamato quasi esclusivamente professionisti provenienti dalla Lombardia e perché nulla si sia mosso dopo l’incontro dell’8 maggio 2019 tra Nursind, lo stesso Riccardi e l’allora commissario dell’ARCS Zavattaro, in cui il sindacato ricordava che dai tempi dell’assessore Telesca ‘nulla è cambiato’ e veniva proposto un Dipartimento interaziendale che avrebbe dovuto essere approvato dalla Giunta il 30 maggio 2019”.

“La falsità e l’opportunismo di questa maggioranza sono vergognosi – conclude l’esponente pentastellato -. L’unica certezza è che le promesse della campagna elettorale di ‘riorganizzare l’emergenza sanitaria nell’ambito di Dipartimenti di emergenza di area vasta e ripristinare il collegamento diretto 118 – centrale operativa sanitaria’ sono cadute nel vuoto. Una seconda centrale 118 a Trieste, Riccardi e Fedriga, e tutta la maggioranza, non la vogliono, nonostante la petizione dei cittadini che ha raccolto migliaia di firme per la sua riattivazione e soprattutto l’esito della relazione del gruppo tecnico costituito appositamente dalla Regione negli anni scorsi”.

Bene potenziamento azioni contro analfabetismo funzionale

“Bene il potenziamento delle azioni di contrasto all’analfabetismo emotivo e funzionale nell’aggiornamento delle Linee guida triennali per il diritto allo studio”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, dopo il parere favorevole in Commissione al documento presentato dalla Giunta.

“Sul tema dell’analfabetismo funzionale ed emotivo il M5S ha presentato una proposta di legge che poi di fatto è stata inserita nel provvedimento regionale sul diritto allo studio, concretizzatosi poi nelle linee guida – ricorda Capozzella -. A conferma che la nostra azione di pungolo su temi importanti non è mai strumentale e si pone l’obiettivo di portare benefici alla comunità”.

 “Il progetto relativo al contrasto all’analfabetismo funzionale ed emotivo, partito con l’anno scolastico 2021-2022 – ricorda in consigliere M5S – deve prevedere l’individuazione delle possibili famiglie da parte del dirigente scolastico e l’attivazione di percorsi formativi per potenziare la comunicazione nella madrelingua, per utilizzare al meglio il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana, le competenze digitali di base e per migliorare la dimestichezza con la tecnologie e comunicare efficacemente con la scuola. Il documento approvato oggi in Commissione inserisce anche azioni di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie per far loro conoscere l’esistenza di queste azioni”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 3 di 8: Programmazione strategica

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 3 di 8: Programmazione strategica
A questo link trovate le nostre proposte al primo articolo del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art2-3

Di sviluppo sostenibile sentiamo parlare da decenni: non si tratta soltanto di inquinare meno, ma anche e soprattutto di utilizzare le risorse naturali bene e a favore di tutti, adesso e per le generazioni future.
La legge #FVGreen del centrodestra, traccia una strada, ma lo fa male. Perché è un percorso vago, incoerente e senza tempi precisi per raggiungere gli obiettivi.
Ascoltate nel video le nostre proposte!

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Voto favorevole del M5S a legge su persone con disabilità

Il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle ha votato a favore della legge che contiene ‘Interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei servizi sociosanitari in materia’. Secondo il consigliere regionale pentastellato, Andrea Ussai, “questo provvedimento è al tempo stesso un punto di arrivo e un punto di partenza”.

“Punto di arrivo – spiega Ussai – perché è il risultato di un percorso partecipato, sia nella stesura del disegno di legge che nell’iter di approvazione in Consiglio regionale. Abbiamo apprezzato la disponibilità dell’assessore nell’accogliere gli emendamenti che abbiamo presentato, o comunque di tenere conto delle questioni sollevate, come nel caso della previsione di un centro regionale di riferimento per informazione e consulenza sugli ausili e le tecnologie di assistenza per l’autonomia delle persone con disabilità”.

“Questa legge permette al Friuli Venezia Giulia di compiere un salto culturale, sancendo principi importanti che ora dovranno essere attuati, e per questo parliamo di punto di partenza – aggiunge l’esponente M5S -. Da qui, infatti, bisogna partire per garantire i diritti delle persone con disabilità, la riorganizzazione e il passaggio di competenze all’interno della struttura sociosanitaria, fornendo finanziamenti e personale che consentano continuità e miglioramento dei servizi”.

“L’obiettivo ora è quello di migliorare anche le leggi di settore, eliminando gli ostacoli alla partecipazione delle persone con disabilità a una società basata sull’uguaglianza. Basti pensare alle difficoltà nell’applicare le norme sui Piani di eliminazione delle barriere architettoniche, con problemi nell’accessibilità e fruibilità dei luoghi aperti al pubblico. Citando il presidente della Consulta regionale delle associazioni delle persone con disabilità e delle loro famiglie – conclude Ussai -: dove vivono bene i disabili, vivono bene tutti”.

Su gestione Tagliamento rimpallo Lega – FDI sulla pelle dei cittadini

“Il tema della gestione del fiume Tagliamento non si risolve con il tifo da stadio ma, come diciamo sempre, con la massima condivisione tra le istituzioni e i cittadini di tutte le aree interessate”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Mauro Capozzella.

“Ieri in Consiglio regionale, l’assessore Scoccimarro ha definito la traversa di Pinzano come ‘un’idea di intervento’, che va approfondita attraverso uno studio fattibilità – sottolineano i portavoce M5S -. Mancano, sempre secondo quanto affermato dall’assessore, le reali geometrie e dati certi sui volumi, vanno indagati gli aspetti geologici e idrogeologici, vanno verificate le interferenze con altri corsi d’acqua e valutate tutte le alternative, compresa quella di non realizzare alcuna opera, considerando costi e benefici anche per gli aspetti ambientali”.

“In sostanza, non ci sono gli elementi necessari per capire se l’opera sia realizzabile e sostenibile – aggiungono Sergo e Capozzella -. Senza lo studio di fattibilità che chiarisca tutti questi fattori, ogni indicazione sulla realizzazione o meno della traversa risulta ‘mera speculazione che rischia di sconfinare nella presa di posizione ideologica’. A dirlo è stato lo stesso assessore”.

“Vanno quindi archiviate come prese di posizioni ideologiche quelle espresse oggi dalla consigliera leghista Maddalena Spagnolo, che rimane l’unica convinta che la traversa di Pinzano vada realizzata, senza sapere quali sarebbero le conseguenze ambientali, economiche e sociali sul territorio – concludono gli esponenti pentastellati -. Questo continuo rimpallo tra Fratelli d’Italia e Lega fa sì che in quattro anni e mezzo di governo della Regione non si sia nemmeno valutata una soluzione. Il tutto, ancora una volta, sulla pelle dei cittadini”.

Voto contrario del M5S a legge multisettoriale

Il MoVimento 5 Stelle ha votato contro la legge multisettoriale, approvata questa sera dall’aula di piazza Oberdan. “Ancora una volta, le risorse ci sono ma il problema sta tutto nelle scelte che destinano questi soldi” afferma il consigliere regionale pentastellato, Cristian Sergo.

“Il presidente Fedriga si prende i meriti per gli 800 milioni di euro che la Regione non paga per i patti finanziari, ma si dimentica che i patti si firmano in due: ringrazi quindi il Governo presieduto da Giuseppe Conte – continua l’esponente M5S -. E se il bilancio è così ricco, è anche merito di una misura come il Reddito di cittadinanza, che libera la Regione da analoghi interventi di sostegno, e di misure come il Superbonus 110%, che ha fatto partire cantieri per quasi 1 miliardo in Friuli Venezia Giulia, consentendo una crescita del PIL”.

“Ma le tante risorse a disposizione vengono allocate male. Le imprese già presenti in Friuli Venezia Giulia non hanno un euro di tasse in meno e il prossimo anno non pagheranno i tributi solo le aziende che chiuderanno: sarebbero da evitare le chiusure, e non lo si fa certo con gli interventi di questa legge. Avremo 100 milioni di euro di ecobonus, ma anche qui non si aiuterà chi ne avrà davvero bisogno, visto che non si è pensato nemmeno di introdurre un limite ISEE. Per questo – conclude Sergo – il nostro voto è contrario”.

Reddito energetico irrealizzabile per Scoccimarro. Ma in Puglia e Sardegna è realtà

“Per l’assessore Scoccimarro il reddito energetico è irrealizzabile. Allora chieda ai suoi colleghi di Puglia e Sardegna come hanno fatto ad attuarlo”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo. “Se non lo farà lui, chiederemo noi un’audizione in Commissione degli assessori delle due Regioni”.

“In Puglia sono stati stanziati 6,8 milioni di euro e da maggio si possono presentare le domande, mentre in Sardegna sono stati previsti complessivi 10 milioni di euro per i prossimi due anni – sottolinea l’esponente pentastellato -. Qui, a marzo, la nostra proposta di legge è stata bocciata dal centrodestra”.

“Il reddito energetico prevedrebbe un fondo di rotazione per acquistare e installare impianti fotovoltaici nelle case delle famiglie che non potrebbero permetterseli – spiega Sergo -. In questo modo, verrebbero abbattute le bollette e la quota di energia venduta in rete tornerebbe alla Regione, per alimentare il fondo e aumentare il numero di famiglie beneficiarie”.

“La bocciatura del centrodestra non ha consentito a numerose famiglie di affrontare il caro bollette – conclude Sergo -. Continueremo la nostra battaglia anche sullo stanziamento dei 100 milioni di ‘ecobonus’ annunciati da Fedriga, affinché vadano principalmente a favore di chi non ha i fondi per acquistare un impianto fotovoltaico o di chi sviluppa le comunità energetiche”.

Esternalizzare procreazione assistita ASFO rimanga solo un pensiero

“Non è pensabile ridurre a un semplice ‘pensiero’ l’ipotesi di affidare a un soggetto privato il servizio di Procreazione Medicalmente Assistita nell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’assessore Riccardi a una sua interrogazione sul tema. “Si tratta, infatti, di una possibilità emersa in un incontro tra il direttore generale di ASFO e le rappresentanze sindacali”.

“Negli ultimi anni il servizio ha sofferto una grave carenza di personale, dovuto a una fuga di professionisti – aggiunge il portavoce M5S -. Sono stati proprio i sindacati a definire insufficienti le misure messe in campo per invertire la tendenza. E nella risposta alla nostra interrogazione, l’assessore non ha dato alcuna indicazione sull’azione di ASFO per reperire personale”.

“La preoccupazione del territorio è che il ‘pensiero’ richiamato da Riccardi sia in realtà frutto di una strategia, che peraltro ha portato a una scarsa attrattività di ASFO nei confronti dei professionisti in diversi servizi. L’auspicio – conclude Capozzella – è che il pensiero di privatizzare il laboratorio del servizio di Procreazione Medicalmente Assistita rimanga tale”.

Bloccare bandi che escludono professioni sanitarie da direzione Distretti ASUGI

“L’approfondimento giuridico di ASUGI sul bando per gli incarichi di direttore dei quattro Distretti sanitari porti a bloccare l’attuale procedura e prevederne una nuova che includa le professioni sanitarie”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, dopo la risposta dell’assessore Riccardi alla sua interrogazione in materia.

“La scelta dell’Azienda Sanitaria di prevedere la partecipazione al bando soltanto per dirigenti medici è ‘incomprensibile e anacronistica’, oltre a essere ‘in controtendenza rispetto a quanto già più volte attuato da questa regione e sempre più in altre’, come rilevato dai rappresentanti delle professioni sanitarie e dall’Ordine degli infermieri – rimarca Ussai -. Lo stesso assessore si è vantato per la nomina di un infermiere come responsabile del distretto sanitario di Udine, dimenticando che si tratta di un’esperienza già consolidata a Trieste”.

“Escludere le professioni sanitarie, e nello specifico gli infermieri, dalla possibilità di dirigere i Distretti riporta, come affermato ancora dall’Ordine, a ‘visioni piramidali e medicocentriche’ del sistema salute – aggiunge l’esponente pentastellato -, disperdendo competenze acquisite negli anni da parte di professionisti che hanno contribuito a costruire la sanità territoriale”.

“L’atto aziendale di ASUGI ha già ridotto il numero dei Distretti, svuotandoli di funzioni, e questa scelta comporterebbe un loro ulteriore indebolimento – conclude Ussai -. L’approfondimento giuridico, come dichiarato dall’assessore, nasce proprio dalle prese di posizione dei rappresentanti degli ordini professionali. Logica conseguenza sarebbe tornare sui propri passi e ampliare la platea dei possibili direttori dei Distretti, includendo le professioni sanitarie tra i profili ammessi”.

Sicurezza stradale, Regione va in ordine sparso

“La Regione viaggia in ordine sparso per quanto riguarda le politiche per la sicurezza stradale”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, dopo la risposta in aula a una sua interrogazione in materia.

“Manca il rinnovo del protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, che risale al 2019, né ci è stata fornita risposta per sapere quando verrà aggiornato – aggiunge l’esponente M5S -. Nulla ci è stato detto anche sulla nostra proposta di seguire l’esempio di altre regioni e allargare il campo dei soggetti coinvolti a FVG Strade, Autovie Venete, alle Forze dell’ordine e alle amministrazioni locali. Sono proprio queste ultime, le più coinvolte perché il maggior numero di incidenti stradali avviene proprio in area urbana, a poter fare molto per la sicurezza stradale”.

“In molti Comuni italiani sono stati attivati i progetti utili alla collettività per migliorare la sicurezza stradale facendo collaborare i beneficiari del reddito di cittadinanza – rimarca Sergo -. In Friuli Venezia Giulia abbiamo 13 mila potenziali volontari che possono essere utili alle nostre comunità, anche per affiancare il personale delle Forze dell’ordine per attraversare in sicurezza, presidiando direttamente i punti più pericolosi. In regione sono stati attivati, ma sono già terminati, solamente due PUC nei comuni di Udine e Pordenone, ma solo quest’ultimo prevedeva l’utilizzo di volontari sulle strade vicine alle scuole. Dopo l’ennesima occasione persa, speriamo che questo nostro appello venga accolto”.

“Un anno fa è stata approvata all’unanimità dal Consiglio regionale una nostra mozione che contiene impegni precisi per raggiungere l’obiettivo europeo di arrivare a zero morti sulle strade entro il 2050 – conclude il portavoce pentastellato – coinvolgendo anche le nostre autostrade e chi le gestisce. Inutile ricordare i gravi incidenti, anche mortali di queste ultime settimane. Nella legge multisettoriale abbiamo 400 mila euro agli Automobil Club provinciali per azioni di prevenzione, ma abbiamo appena confermato contributi di 16 mila euro per il progetto ‘Uniti per la sicurezza stradale’ da tenersi nei principali centri commerciali della Regione. Iniziative sicuramente lodevoli ma che dimostrano come si vada in ordine sparso, senza una necessaria regia”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 2 di 8: Obiettivi e finalità della legge

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▪️ 2 di 8: Obiettivi e finalità della legge

L’assessore Scoccimarro ha annunciato in pompa magna di voler raggiungere la neutralità climatica entro il 2045, cinque anni prima rispetto a quanto indicato dall’Unione Europea. Ma come pensa di conquistare questo obiettivo con una legge che non prende provvedimenti immediati e concreti?

Noi proponiamo di allinearci alle scadenze UE, con obiettivi vincolanti per tutti i settori, a partire da quelli più inquinanti.

Mandateci i vostri suggerimenti alla mail oppure scriveteci qui su Facebook.

A questo link trovate le nostre modifiche al primo articolo del disegno di legge FVGreen proposto dalla Giunta regionale di centrodestra ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art1