mercoledì, 19 Marzo 2025
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Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 8 di 8: Comunicazione e consapevolezza

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 8 di 8: Comunicazione e consapevolezza

A questo link trovate le nostre proposte agli articoli 10, 11, 12 e 13 del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art10-11-12-13

Transizione ecologica e sostenibilità riguardano tutti noi. È necessario discutere insieme il futuro e fare scelte condivise, perché proprio le nostre scelte hanno impatto sugli altri e sull’ambiente.

La legge FVGreen risulta vecchia e inefficace anche dal punto di vista della comunicazione, che viene affidata a modelli obsoleti.

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Contributi per acquisto biciclette, ennesima proposta M5S avanzata nel 2013

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“Un’altra proposta del MoVimento 5 Stelle diventata realtà già nella passata legislatura e di cui tanti concittadini hanno già potuto beneficiare, visti i vantaggi che la mobilità sostenibile porta alla transizione ecologica. Dal 2018 attendiamo l’attuazione dell’altra proposta, quella per la rottamazione dei motoveicoli e l’acquisto di scooter elettrici”. Lo afferma il consigliere regionale pentastellato, Cristian Sergo, dopo l’annuncio dell’assessore Scoccimarro di un contributo della Regione per l’acquisto di biciclette, elettriche e non.

“Dalla conferenza stampa di oggi dell’assessore – sottolinea Sergo -, l’unico elemento di novità che possiamo evidenziare è che il 5% della somma stanziata per questa misura va alle Camere di Commercio che erogheranno i contributi. Una cifra forse un po’ eccessiva se paragonata agli interventi e soprattutto a quanto stanzia la Regione per altre collaborazioni con gli enti camerali. Ad esempio, va ricordato che per erogare i 59 milioni di sconti carburante la Regione riconosce alle Camere 350 mila euro l’anno, praticamente lo 0,5%, quindi dieci volte meno di quanto riconosciuto per le biciclette. Forse è il caso di fare un po’ di ordine anche su queste modalità di erogazione per raggiungere il più alto numero di cittadini possibile con le, ahinoi, sempre troppo poche risorse messe a disposizione per la mobilità sostenibile”.

“Anche modificare le proprie abitudini di spostamento è un processo fondamentale per la transizione ecologica – conclude l’esponente M5S – per una Regione come la nostra che, sempre più a parole, si è posta l’obiettivo ambizioso della neutralità energetica prima del 2045, ma che nei fatti spesso e volentieri dimostra di andare in direzione opposta”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 7 di 8: Adattamento ai cambiamenti climatici: l’esempio della canapa

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 7 di 8: Adattamento ai cambiamenti climatici: l’esempio della canapa

A questo link trovate le nostre proposte all’articolo 5bis del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art5bis-canapa

C’è la necessità di adattarsi ai cambiamenti climatici, per arrivare alla coltivazione di specie più tolleranti alle nuove condizioni. Tra queste, c’è anche la #canapa.
La legge #FVGreen proposta dal centrodestra, che dovrebbe occuparsi di transizione ecologica, non guarda al futuro e non affronta le questioni dell’agricoltura e della produzione.
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Traversa di Pinzano, imbarazzante teatrino nel centrodestra

“Non possiamo che esprimere imbarazzo e fastidio di fronte all’ indegno gioco delle parti tra chi prende voti a valle e chi prende voti a monte del fiume all’interno del centrodestra”. L’attacco è del capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, commentando le continue e contraddittorie dichiarazioni tra esponenti di Lega e Fratelli d’Italia sulla gestione del Tagliamento, in particolare sull’ipotesi della traversa di Pinzano.

“Siamo di fronte a una maggioranza che dopo quattro anni e mezzo si trova a bisticciare a mezza stampa su un tema importante quale il futuro del Tagliamento – aggiunge il portavoce M5S -. Un tema sentitissimo da tutte le comunità che considerano il “loro” fiume un patrimonio da proteggere e che si trovano ad assistere a questo desolante teatrino”.

“Ancora una volta – conclude Capozzella -, i partiti di maggioranza si dimostrano bravi e coesi nella distribuzione a pioggia di soldi pubblici, tanto più in un periodo come questo in cui le risorse sono abbondanti, ma scellerati, anche nei territori da loro governati, nel proteggere il patrimonio naturale e culturale rappresentato dal Tagliamento”.

Trivelle, Zaia ricordi anche a Fedriga cosa diceva nel 2016

‘Prendere in giro i cittadini, affermando che nel Mediterraneo ci siano risorse sufficienti a soddisfare il nostro fabbisogno energetico è una mera illusione. Anzi, le ripercussioni sul turismo sarebbero drammatiche, ci sarebbe un impoverimento del Paese e gli unici a guadagnarci sarebbero pochi e ricchi petrolieri’. “Dichiarazioni del MoVimento 5 Stelle? No, sono parole di Massimiliano Fedriga per promuovere il ‘Sì’ al referendum del 17 aprile 2016 e dire stop alle trivelle sui nostri mari”. Lo ricordano il coordinatore regionale del M5S in Friuli Venezia Giulia, Luca Sut, e i consiglieri regionali pentastellati Cristian Sergo, Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella e Andrea Ussai.

“Peccato che oggi Fedriga, da presidente del Friuli Venezia Giulia nonché della Conferenza delle Regioni, abbia completamente cambiato idea, tanto da dichiarare già in aprile come sia necessario ‘avere il coraggio anche di trovare fonti energetiche nazionali: penso soprattutto all’estrazione del gas dal mare Adriatico’ – sottolineano gli esponenti del MoVimento -. Eppure nel 2016, Fedriga chiamava a raccolta i cittadini: ‘difendi il tuo territorio, difendi il tuo mare’ erano le sue parole”.

“Eppure è proprio un suo collega, sia di partito che come presidente di Regione, a ricordare che nel 2016 la Lega aveva combattuto contro le trivelle. Stavolta non possiamo che essere d’accordo con il governatore del Veneto, Luca Zaia – aggiungono i pentastellati dal Friuli Venezia Giulia -. E se, giustamente, il MoVimento 5 Stelle a livello nazionale lo invita a telefonare al suo leader Matteo Salvini e alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni per fermare la nuova folle corsa a trivellare i nostri mari, noi gli diciamo che una terza telefonata la potrebbe fare al suo omologo Massimiliano Fedriga. Gli potrebbe spiegare i danni ambientali e per il turismo che il suo vicino di regione denunciava sei anni fa ma che pare avere dimenticato”.

Contributi negozi di vicinato: domande fino al 18 novembre

“I negozi di vicinato hanno ancora una settimana di tempo per approfittare del bando loro dedicato, avviato lo scorso 17 ottobre”. Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo, ricorda la scadenza di venerdì 18 novembre per la richiesta di contributo da parte di microimprese che esercitano la vendita al dettaglio di vicinato con superficie di vendita fino a 250 metri quadrati nei Comuni con meno di 5mila abitanti e nelle frazioni dei Comuni fino a 15mila abitanti.

“L’auspicio è che ci sia la massima informazione possibile su questa opportunità e che la stessa possa interessare un numero di esercizi maggiori rispetto a quelli dell’anno scorso – sottolinea Sergo -. Sono state solamente 321 le attività che hanno beneficiato del milione di euro messo a disposizione dalla Regione per affrontare i costi di funzionamento (incluse le bollette), il canone di affitto, gli stipendi e i costi connessi con attività di certificazione. Il contributo sale dal 50 al 100 per cento della spesa ammessa per coloro che svolgono consegna a domicilio, supporto ai servizi postali, vendita di giornali o riviste, vendita prevalente di prodotti locali o di provenienza regionale, utilizzo di ecocompattatori e di attrezzature e strumentazioni necessarie per la vendita di prodotti alimentari e detergenti sfusi, adesione a progetti di recupero di merci invendute, accesso a internet mediante la messa disposizione di rete wi-fi o di postazione multimediale, servizio fotocopie o scansione documenti”.

“Considerata la vastità della platea (circa 200 Comuni del Friuli Venezia Giulia) e il numero di attività interessate, le poche centinaia di domande sono difficili da comprendere – conclude l’esponente M5S -. Invitiamo pertanto gli esercenti a informarsi anche sul sito della Regione, dove sono state predisposte esaustive risposte alle domande più frequenti inerenti la cumulabilità dei contributi, chi può beneficiarne e di quanto si ha diritto”.

M5S FVG condanna scritte sul muro della Sinagoga a Trieste

“Un gesto di una gravità inaudita”. Il Gruppo del MoVimento Cinque Stelle in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia condanna la scritta apparsa sul muro della Sinagoga a Trieste, esprimendo “solidarietà alla comunità ebraica”.

“In una data tristemente significativa, come l’anniversario della ‘Notte dei cristalli’ – aggiungono i consiglieri pentastellati -, questo atto assume connotati ancora più inquietanti”.

“Auspichiamo una condanna unanime e forte – conclude la nota -, augurandoci che vengano individuati i responsabili di un’azione così vile”.

Suicidio a Udine fa riemergere difficoltà nelle carceri

“Un fatto grave e triste, che fa scoppiare nuovamente il bubbone delle condizioni nelle nostre carceri, tra sovraffollamento e carenza di personale”. Lo afferma la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, dopo il suicidio di un detenuto a Udine.

“Le difficoltà del sistema carcerario le conosciamo da tempo e purtroppo tornano di attualità quando succedono eventi drammatici come quello avvenuto lunedì scorso – sottolinea la portavoce pentastellata -. Dall’inizio dell’anno sono 76 i suicidi nelle carceri italiane: un dato drammatico”.

“Presenteremo una mozione da discutere in Consiglio regionale – conclude Dal Zovo -, in cui chiederemo, da una parte, alla Giunta regionale un impegno per far valere le proprie competenze in tema di formazione, percorsi di inserimenti nella società e figura del Garante; dall’altra, occorre attivarsi presso il Governo perché renda migliori le condizioni di detenzione e rieducazione”.

Condanna per subappalto Psc e solidarietà ai lavoratori

“Ferma condanna per quanto accaduto alla Psc di Monfalcone e solidarietà ai lavoratori coinvolti in una vicenda incresciosa” vengono espresse dalla consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Ilaria Dal Zovo, che commenta così il comportamento della società che, secondo quanto emerso dalla stampa, a luglio ha messo 22 lavoratori in cassa integrazione (risultata poi mai attivata), salvo poi affidare le loro mansioni in sub appalto.

“Una situazione inaccettabile, e ancora più odiosa se consideriamo che l’azienda coinvolta è partecipata da una realtà a partecipazione pubblica come Fincantieri – afferma Dal Zovo -. Richiamare in servizio i dipendenti, dopo un mese e mezzo senza stipendio, non basta certo a chiudere la vicenda”.

“Va fatta luce a tutti i livelli sull’accaduto e, più in generale, sulla realtà di appalti e subappalti in Fincantieri, che troppe volte sono saliti agli onori della cronaca – conclude Dal Zovo -. Ne va della dignità stessa del lavoro, dalla congruità delle retribuzioni fino a comportamenti inaccettabili come quello emerso oggi”.

Migranti, centrodestra la smetta con gli slogan e dia risposte concrete

“Non ci si può più girare dall’altra parte e fare finta di non vedere il problema, né rinviare l’organizzazione di risposte concrete”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai, rispetto alla situazione dei migranti a Trieste.

“Il sindaco Dipiazza si limita ad annunciare incontri a Roma e a confidare nell’inverno per ridurre gli arrivi – continua il consigliere M5S -. Ma, davanti a centinaia di persone che dormono all’addiaccio, è evidente che le risposte fin qui messe in campo non sono sufficienti”.

“La principale soluzione deve essere quella di aumentare i trasferimenti, ma sarebbe anche il caso che lo stesso sindaco e il presidente Fedriga, vista anche la situazione a Gradisca d’Isonzo, valutino la dichiarazione dello stato di emergenza da ora e per tutto il periodo invernale, definendo azione e risorse da mettere in campo per i mesi più freddi” aggiunge Ussai.

“Il centrodestra adesso governa a tutti i livelli istituzionali – conclude l’esponente pentastellato – e probabilmente si sta accorgendo che con gli slogan e le proposte irrealizzabili, come muri e blocchi navali, non si risolvono problemi così complessi”.

Cinture di sicurezza su bus extraurbani, obbligatorie solo se ci sono

“La risposta di oggi alla nostra interrogazione sui mezzi del servizio di trasporto extra urbano a Udine dice molto su come viene gestita e considerata la sicurezza stradale”. Lo dichiara il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo.

“Il sindacato UGL ha sollevato da più di un mese la questione della mancanza delle cinture di sicurezza in alcuni mezzi adibiti al servizio extra urbano nella provincia di Udine – ricorda l’esponente M5S – ma nessuno gli ha ancora risposto: da qui la necessità di depositare un’interrogazione per fare luce sul tema. A quanto riferito dall’assessore Roberti è obbligatorio per i passeggeri allacciare le cinture solo se ci sono, ma non è obbligatorio che ci siano. Un paradosso tutto italiano”.

“È vero che si tratta di indicazioni del Codice della strada – conclude Sergo -, ma parlando di sicurezza stradale, se le cinture servono vanno previste su tutti i mezzi, altrimenti non servono e allora non dovrebbe esser obbligatorio il loro utilizzo. Una situazione che a quanto pare non ha scomposto i nostri governanti”.

Preoccupa situazione pronto soccorso a Trieste, ASUGI dia risposte

“Forte preoccupazione per il grido di dolore che arriva dagli operatori del pronto soccorso di Trieste” viene espressa dal consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai. “È inaccettabile che i vertici dell’Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina, nonostante mesi di segnalazioni da parte dei professionisti, non abbiano dato alcuna risposta concreta a una situazione così grave”.

“Secondo la denuncia dei responsabili del pronto soccorso, gli accessi al pronto soccorso sono aumentati rispetto al pre pandemia, mentre i posti letto a disposizione in ospedale sono diminuiti, anche per la necessità di continuare a seguire i pazienti Covid. Tutto ciò ha portato a condizioni di lavoro insostenibili, con una conseguente fuga di professionisti che si aggraverà ulteriormente nei primi mesi del 2023, quando altri sette medici se ne andranno – sottolinea Ussai -. Quanto emerso comporta inoltre un servizio peggiore per gli utenti, costretti in certi casi a stare una settimana nei corridoi. Siamo di fronte a un circolo vizioso, con lavoratori sempre più oberati che finiscono per commettere degli errori”.

“Chiediamo che i vertici di ASUGI, a partire dal direttore generale Poggiana, intervengano per dare risposte concrete e non si limitino a convocazioni e riunioni che non risolvono i tanti e gravi problemi denunciati – conclude l’esponente pentastellato -. Sentire un professionista alzare bandiera bianca, chiedendo di appaltare il pronto soccorso dell’ospedale Maggiore ai privati fa capire quale sia il senso di impotenza e di abbandono”.

Esenzione imposte per immobili del Porto franco: persa occasione, ora confronto urgente

Accolto dalla Giunta regionale l’ordine del giorno del MoVimento 5 Stelle che mira all’obiettivo dell’esenzione dell’imposta sugli immobili nelle aree del Porto franco internazionale di Trieste. “In questa direzione andava l’emendamento che avevamo proposto alla legge che istituisce l’imposta locale sugli immobili, su cui però la Giunta non ha voluto cogliere l’occasione, chiedendone il ritiro” sottolinea il consigliere regionale pentastellato Andrea Ussai.

“Evidentemente dall’enunciare la specialità a esercitarla c’è molto distanza – rimarca l’esponente M5S -. Il tema non è stato affrontato tempestivamente, nei mesi scorsi ci sarebbe stato il tempo per gli approfondimenti tecnici e le necessarie interlocuzioni con Roma. Se a livello nazionale l’occasione di raggiungere l’obiettivo dell’extradoganalità non è stata colta, potevamo sfruttarla in questa legge per dare un’opportunità di rilancio a Trieste e alla regione”.

“L’ordine del giorno proposto dal M5S prevede di approfondire con le associazioni di categorie di spedizionieri, agenti marittimi e terminalisti portuali gli aspetti giuridici per poter arrivare all’esenzione dell’imposta locale sugli immobili nell’area del Porto franco internazionale di Trieste. Se davvero c’è la volontà di raggiungere questo obiettivo – conclude Ussai – si porti avanti urgentemente questo confronto”.

Voto favorevole del M5S su imposta locale immobili. “Ma serve più coraggio”

Voto favorevole del MoVimento 5 Stelle alla legge che istituisce la nuova imposta locale sugli immobili. “Una posizione in totale spirito collaborativo – afferma il capogruppo pentastellato, Mauro Capozzella -, nonostante la chiusura della Giunta a forme di innovazione. C’è stato poco coraggio da parte del centrodestra, che di fatto ha acquisito nell’ordinamento regionale una norma nazionale quasi pedissequamente”.

“Ci è stato chiesto di ritirare le nostre proposte, che miravano a innovare l’impianto della legge, facendo leva sulla nostra autonomia – sottolinea Capozzella -. Il rischio, già sperimentato con i fondi del PNRR, è che i Comuni, tra politiche fiscali e riscossione, non abbiano l’opportunità di cogliere i benefici dell’imposta locale perché gravati da troppi adempimenti”.

“Siamo certi che la norma dovrà essere a breve rivista, per andare nella direzione da noi indicata – conclude il portavoce M5S -, allargando gli organi collegiali di revisione anche per i Comuni più piccoli, inserendo norme strutturali per gli immobili dei nostri emigrati siti in zona di svantaggio, soprattutto in montagna, e cogliendo le grandi opportunità di esentare gli immobili che insistono sui terreni del Porto franco internazionale”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 6 di 8: Centro regionale per la salute e il clima

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🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 6 di 8: Centro regionale per la salute e il clima

A questo link trovate le nostre proposte all’articolo 5bis del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art5bis

Ambiente e salute camminano di pari passo. Cibi sani prodotti su suoli liberi da inquinanti, aria salubre, acqua pulita, sono elementi fondamentali per vivere bene.

Noi proponiamo di istituire un Centro regionale per la salute e l’ambiente, che sia elemento di raccordo tra il sistema sanitario regionale, l’Agenzia per la protezione dell’ambiente e la Regione, per supportare chi deve prendere decisioni con evidenze scientifiche, ma anche fornire ai cittadini informazioni corrette e utili per la protezione della comunità.

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Benzina, da centrodestra aiuti a chi ha l’auto di lusso, ostacoli a chi è in difficoltà

“L’assessore Scoccimarro dica chiaramente che vuole concedere lo sconto anche a chi ha l’auto di lusso, invece di aiutare l’ambiente e chi ha davvero bisogno”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Ilaria Dal Zovo, dopo l’approvazione in Commissione del disegno di legge sui contributi regionali per l’acquisto di carburante.

Il Gruppo pentastellato ha presentato un emendamento, puntualmente bocciato dal centrodestra, che intendeva porre un limite ISEE e di cilindrata per poter usufruire dello sconto a chi risiede nei Comuni più lontani dai confini e che quindi non hanno la scusa del prezzo più basso per recarsi all’estero. “Con il nostro atto – spiegano Sergo e Dal Zovo -, il contributo sarebbe stato garantito per tutte le famiglie dei ceti medio bassi, a qualunque distanza dai confini risiedano, così come veniva mantenuta la previsione del ‘super sconto’ che spesso abbiamo sollecitato anche in questi ultimi 4 anni”.

“Lo stesso assessore, nel giugno del 2021, aveva pubblicamente parlato dell’introduzione di un tetto ISEE, seppure per dare uno sconto ulteriore alle fasce di reddito più basse, e di cilindrata delle vetture per ottenere lo sconto, ma è tornato sui suoi passi – ricordano i consiglieri M5S -. Abbiamo tolto ogni alibi al centrodestra: con la nostra proposta si risparmierebbero fondi regionali, evitando di garantire benefit a chi non è nemmeno stato sfiorato dalle ultime crisi”.

“Rimaniamo contrari, non alla norma in sé, ma alle modifiche che, se dovessero essere approvate in Consiglio regionale, complicherebbero solo la vita dei cittadini – aggiungono Sergo e Dal Zovo -. La nostra posizione contraria rimane anche per la previsione di realizzare una app per smartphone e tablet che i beneficiari dovranno scaricare e che lo stesso assessore continua a ritenere inutile”.

“Nell’era della semplificazione, si continuano a spendere inutilmente soldi pubblici e a complicare le cose. Ciò che ci rende perplessi è che l’assessore ha illustrato ulteriori dettagli dell’applicazione che però di innovativo non hanno nulla, come ad esempio la possibilità di consultare i prezzi dei distributori – concludono i portavoce -. A questo punto dobbiamo solo pensare che prima dell’approvazione della legge la ‘app cittadino’ sia stata già commissionata e che per questo non si possa tornare indietro. Con buona pace della sovranità dell’Aula”.

Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 5 di 8: Adattamento

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 5 di 8: Adattamento

A questo link trovate le nostre proposte al quinto articolo del disegno di legge FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art5

È necessario pensare a come adattare gli ambienti in cui viviamo agli effetti negativi dei cambiamenti climatici.

Anche un’azione semplice come piantare alberi è fondamentale, eppure nella legge FVGreen non c’è nemmeno un euro per farlo. Con le nostre proposte vogliamo riempire questo vuoto, puntando anche a un modo diverso di riprogettare le città.

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Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi | 4 di 8: Cambiamenti climatici

🌱 Il tuo FVGreen: Partecipa & Proponi
▪️ 4 di 8: Cambiamenti climatici

A questo link trovate le nostre proposte al quarto articolo del disegno di legge #FVGreen della Giunta regionale ➡️ https://bit.ly/FVGreen-art4

Il riscaldamento globale sta provocando cambiamenti che possiamo toccare con mano anche in #FriuliVeneziaGiulia.
La legge FVGreen propone strategie che già sono previste dai Piani nazionali o finanziamenti “a pioggia” per poche persone.
Le nostre proposte invece vanno dal taglio dei consumi energetici in tutti i settori fino alla riduzione degli sprechi alimentari.
Ascoltatele nel video!

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118 in FVG, falsità e inerzia della politica fanno scappare i professionisti

Si è svolto a Udine l’incontro dal titolo ‘I sistemi di emergenza-urgenza territoriale in regione FVG: evoluzione organizzativa, tecnologica e scenari futuri’. “Un incontro per pochi intimi, visto che molte richieste di partecipazione (tra cui anche la mia) sono cadute nel vuoto – commenta il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai -, e dove le conclusioni erano già scontate, dato che gran parte dei relatori venivano dalla Lombardia: proprio il “modello lombardo” e la spinta verso il privato sono l’unica idea di questa maggioranza in materia di sanità”.

In sintesi: il dott. Alberto Zoli Direttore dell’Azienda Regionale Emergenza Unica della Lombardia ha chiarito che si deve puntare su un’unica centrale sia del 118 che dell’112 in FVG, con soddisfazione espressa dell’assessore Riccardi secondo cui ora bisogna fare un Dipartimento inter-aziendale ‘su cui – secondo il vicepresidente – bisogna trovare tutte le posizioni che la tecnica deve metterci a disposizione, consentendo alla politica di prendere quelle decisioni senza entrare nel merito degli aspetti gestionale’; ‘un numero unico (112) e una sola centrale SORES in un’ottica di sistema dove i professionisti si possono muovere’ ha precisato infine il direttore nominato a capo della sala operativa del FVG, dott. Amato De Monte.

“L’unica mobilità del personale che abbiamo visto in questi anni – attacca Ussai – è quella degli infermieri che sono scappati dalla centrale di Palmanova a causa dell’inerzia della politica, che ha promesso mari e monti ma che ha lasciato andare alla deriva professionisti e un Sistema dell’emergenza-urgenza di eccellenza”.

Secondo il consigliere M5S “Riccardi parla di una politica che non deve entrare nella parte gestionale, allora spieghi perché ha cestinato la relazione di un nutrito gruppo tecnico che nel dicembre 2019 rilevava più punti di forza in un modello con due centrali incluse in Dipartimenti aziendali, rispetto a una centrale unica, in quanto consentirebbe una funzione di backup, una più efficace gestione del personale e un miglioramento delle prestazioni erogate dovuto ad una migliore integrazione del sistema. L’assessore spieghi inoltre – continua Ussai – perché a discutere del futuro del sistema dell’emergenza-urgenza territoriale del FVG sono stati chiamato quasi esclusivamente professionisti provenienti dalla Lombardia e perché nulla si sia mosso dopo l’incontro dell’8 maggio 2019 tra Nursind, lo stesso Riccardi e l’allora commissario dell’ARCS Zavattaro, in cui il sindacato ricordava che dai tempi dell’assessore Telesca ‘nulla è cambiato’ e veniva proposto un Dipartimento interaziendale che avrebbe dovuto essere approvato dalla Giunta il 30 maggio 2019”.

“La falsità e l’opportunismo di questa maggioranza sono vergognosi – conclude l’esponente pentastellato -. L’unica certezza è che le promesse della campagna elettorale di ‘riorganizzare l’emergenza sanitaria nell’ambito di Dipartimenti di emergenza di area vasta e ripristinare il collegamento diretto 118 – centrale operativa sanitaria’ sono cadute nel vuoto. Una seconda centrale 118 a Trieste, Riccardi e Fedriga, e tutta la maggioranza, non la vogliono, nonostante la petizione dei cittadini che ha raccolto migliaia di firme per la sua riattivazione e soprattutto l’esito della relazione del gruppo tecnico costituito appositamente dalla Regione negli anni scorsi”.

Bene potenziamento azioni contro analfabetismo funzionale

“Bene il potenziamento delle azioni di contrasto all’analfabetismo emotivo e funzionale nell’aggiornamento delle Linee guida triennali per il diritto allo studio”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, dopo il parere favorevole in Commissione al documento presentato dalla Giunta.

“Sul tema dell’analfabetismo funzionale ed emotivo il M5S ha presentato una proposta di legge che poi di fatto è stata inserita nel provvedimento regionale sul diritto allo studio, concretizzatosi poi nelle linee guida – ricorda Capozzella -. A conferma che la nostra azione di pungolo su temi importanti non è mai strumentale e si pone l’obiettivo di portare benefici alla comunità”.

 “Il progetto relativo al contrasto all’analfabetismo funzionale ed emotivo, partito con l’anno scolastico 2021-2022 – ricorda in consigliere M5S – deve prevedere l’individuazione delle possibili famiglie da parte del dirigente scolastico e l’attivazione di percorsi formativi per potenziare la comunicazione nella madrelingua, per utilizzare al meglio il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana, le competenze digitali di base e per migliorare la dimestichezza con la tecnologie e comunicare efficacemente con la scuola. Il documento approvato oggi in Commissione inserisce anche azioni di sensibilizzazione nei confronti delle famiglie per far loro conoscere l’esistenza di queste azioni”.