“La Giunta Fedriga, per bocca e volontà dell’assessore regionale Callari, rischia di portare ai cittadini del Friuli Venezia Giulia ulteriore confusione in materia di concessioni balneari”.
Così, in una nota, la consigliera regionale Rosaria Capozzi (M5S) dopo l’incontro tenuto tra gli esponenti dell’Esecutivo e FederBalneari.
“L’annunciata proroga della scadenza al 31 dicembre, infatti, cozza con la lettera di richiamo dell’Europa per le concessioni demaniali – spiega la pentastellata – che porteranno a una multa certa il Governo italiano e che sarà sostenuta da tutti i contribuenti. Allo stesso tempo, continuerà la sospensione di investimenti per almeno un altro anno, a cui si aggiungono i milioni di euro necessari per ripristinare gli arenili dopo le solite mareggiate di novembre”.
“Un caos burocratico, applicativo e legislativo – conclude Capozzi – che conferma come si sia perso tempo prezioso a danno dei cittadini e dei gestori delle concessioni. Sono i Comuni stessi, come quello di Lignano Sabbiadoro, ad essersi attivati per predisporre le gare mentre la Regione vuol rimandare di un altro anno le decisioni. Non solo, lo fa anche ipotizzando proroghe e diritti di prelazione che nel caso specifico sono ciò che viene contestato al nostro Paese”.