“Assistiamo a una continua invenzione di date su una questione fondamentale per le nostre imprese come quella dell’approvvigionamento energetico”. Il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, ha presentato una’interrogazione, a cui è stata data risposta oggi, all’assessore Scoccimarro sul tema delle grandi concessioni idroelettriche.
“Sulla base del Decreto Semplificazione, le Regioni devono definire entro 31 marzo 2020, con legge, le modalità e le procedure di assegnazione delle concessioni relative alle derivazioni d’acqua – ricorda Capozzella -. Avevamo già interrogato sul tema l’assessore a gennaio e ci era stata indicata una proroga al 31 dicembre che in realtà, per ammissione dello stesso Scoccimarro, non era mai stata concessa”.
“L’assessore oggi indica nel 2023 l’anno chiave, in quanto è quella la scadenza per la chiude dell’iter per le concessioni: un balletto di date che cerca di nascondere l’inerzia della Regione su un tema importante – aggiunge il consigliere -. Il partito da cui proviene Scoccimarro ha tenuto il Consiglio regionale impegnato per giorni su temi importanti ma che guardano a tragedie del passato, senza dedicare invece neanche un minuto a una questione fondamentale per il futuro del Friuli Venezia Giulia”.