SISTEMA DELLE COOPERATIVE: BASTA CON L’IPOCRISIA VERGOGNOSA DELLA SERRACCHIANI

La presidente Serracchiani non ha ancora messo mano alla legge regionale sulla vigilanza. L'ipocrisia di questa politica di professione è senza fine!

Solo oggi, dopo quattro anni di governo del Friuli Venezia Giulia, la presidente Serracchiani si rammenta di chiedere al governo Gentiloni di mettere mano al sistema della vigilanza e del prestito sociale, distinguendo fra le cooperativa vere e quelle fasulle? Della serie: ipocrisia a livelli siderali! Dopo tre anni di disastri – da noi annunciati e talvolta preannunciati – che hanno devastato il nostro sistema delle cooperative, siamo costretti a ricordare alla governatrice che lei stessa, in prima persona, non ha ancora messo mano alla legge regionale sulla vigilanza.

Eppure abbiamo competenza legislativa per modificare la questa normativa. Forse la presidente della Regione ritiene che il nostro sistema sia perfetto? È quello che abbiamo​ sempre sostenuto anche noi affermando che la Legge c’è ma non è stata applicata. Allora Serracchiani abbia il coraggio di dirlo anche ai soci risparmiatori che ci hanno rimesso il prestito sociale. L’ipocrisia di questa politica di professione è senza fine! Continua a fingere di non sapere o non capire quali siano state le responsabilità della Regione in questa vicenda. Eppure non ci vuole tanto; basterebbe dare un’occhiata alla legge regionale o – almeno – accorgersi che esiste già e che se qualcuno l’avesse applicata forse non è di arrivava a questo punto.

È doveroso ricordare per l’ennesima volta quanto sia stato grave che un’amministrazione regionale non abbia esercitato il proprio potere di vigilanza, né nelle modalità né nei tempi previsti dalla legge. Nel caso di CoopCa – tanto per fare un esempio lampante – per mesi alcuni componenti del cda coinvolti nell’indagine sono stati lasciati tranquillamente al loro posto, nonostante le legittime richieste di avvicendamento avanzate dai soci. Eppure la Legge Regionale permetteva di agire anche in questo caso ma non si è fatto. Chi vuole governare pensando esclusivamente al bene dei cittadini deve essere sempre in grado di intervenire con decisione e coraggio. Prima che i disastri feriscano chi vive in questa regione.

Serracchiani dica piuttosto ai soci prestatori quando potranno rivedere i soldi andati in fumo. Sia a Trieste che a Tolmezzo c’è ancora gente che aspetta. Neppure sul lato dell’Isee che penalizza i soci è stato fatto qualcosa. Noi abbiamo riportato la vicenda all’attenzione del Consiglio regionale con una mozione, ma deve essere il governo a muoversi!