“La decisione della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, di sbloccare i crediti fiscali delle imprese edili del territorio attraverso l’accordo presentato ieri con Intesa San Paolo, è una soluzione da noi fortemente suggerita e voluta. Il forcing di queste mesi in Consiglio regionale fatto di interpellanze, ordini del giorno e altre innumerevoli iniziative ha dato i suoi risultati”.
A dirlo in una nota è la consigliera regionale del M5S, Rosaria Capozzi, insieme al capogruppo M5S al Senato, Stefano Patuanelli, e al vicecapogruppo M5S alla Camera, Agostino Santillo.
“Per fortuna, grazie alle nostre sollecitazioni – aggiunge la Capozzi -, il Friuli Venezia Giulia è la prima Regione a dare una risposta a cittadini e imprese. L’assessore Zilli ha colto l’importanza di un intervento vitale nel territorio per il settore delle costruzioni e il suo indotto”.
“Grazie al Movimento 5 Stelle, che per primo ha avanzato proposte di legge regionali in tutta Italia, le società partecipate, anche comunali, potranno favorire questa circolarità per circa 75 milioni di euro con la massima garanzia per i propri bilanci. Il risultato raggiunto in Fvg è la dimostrazione lampante che sbloccare i crediti incagliati del Superbonus 110% è possibile, oltreché doveroso. Se ci è arrivato il governatore Fedriga, che oltretutto guida anche la Conferenza Stato-Regioni, l’auspicio è che lo comprenda pure il suo sodale di partito Giancarlo Giorgetti”.