“La nostra attenzione sul tema della criminalità organizzata in Regione non si è mai abbassata. È per questo che nella Legge di Stabilità abbiamo ripristinato i fondi dedicati alle associazioni che sul territorio da anni fanno un’opera di prevenzione contro questi fenomeni.”
Così il consigliere regionale M5S Cristian Sergo che dopo gli arresti per Camorra a Trieste ha voluto ricordare la battaglia da sempre portata avanti dai Cinque Stelle per prevenire e combattere tali fenomeni criminosi, ormai sempre più presenti anche in Friuli Venezia Giulia.
“I numeri parlano chiaro e sono allarmanti, non solo alla luce di quanto la magistratura porta alla luce attraverso le indagini più note ed è per questo che abbiamo fortemente voluto, e dopo tre anni di lavoro finalmente fatto approvare, nel 2017, la prima legge Antimafia della nostra Regione. Per troppo tempo si è continuato a ripetere che qui da noi non c’era radicazione del fenomeno mafioso, come invece accadeva in altre regioni del Nord e in questo modo non solo si è sottovalutato il rischio, ma lo si è alimentato permettendo alla criminalità di insediarsi senza troppi fari puntati addosso.”
“Certo farebbe piacere poter pensare che casi come quello appreso nelle ultime ore siano isolati e sporadici, ma temiamo non sia proprio così e gli accadimenti recenti purtroppo sembrano darci ragione.”
“L’osservatorio Antimafia regionale, istituito meno di un anno fa, avrà altro materiale su cui concentrarsi nei prossimi mesi e auspichiamo che venga sempre messo nelle migliori condizioni possibili per agire.” Ha concluso Sergo promettendo di seguire da vicino lo sviluppo delle indagini.