La cultura è il terreno fertile di una società sana, basata sulla libertà e la consapevolezza degli individui. E’ il nostro mezzo per interpretare il passato e per inventare il futuro. Conoscere, analizzare e sintetizzare, rende possibile il miglioramento della vita e l’evoluzione delle persone. Se adeguatamente valorizzata, la cultura è in sè stessa un volano fondamentale per lo sviluppo economico e la crescita di un territorio.
Beni culturali
Garanzia di mantenimento del pluralismo delle proposte culturali; rivitalizzazione delle grandi istituzioni culturali, creando attorno ad esse dei poli di attrazione turistica; aumento degli investimenti, migliorando l’efficacia della spesa e superando clientelismo e favoritismi; istituzione di uno sportello unico dello spettacolo per ottimizzare le strutture esistenti, coordinarne le attività ed ampliare la platea dei fruitori; razionalizzazione dei calendari degli eventi culturali ed incremento della pubblicizzazione da parte della Regione, sia di attività teatrali che museali; creazione di un dialogo tra enti culturali ed istituzioni e scolastiche per favorire la partecipazione di alunni e studenti alle attività culturali; trasparenza delle nomine negli enti culturali.
Istruzione
Garanzia di pluralismo pedagogico e didattico; sostegno all’istituzione del tempo pieno per tutti gli ordini scolastici; introduzione di attività pratiche manuali ed artistiche nel curriculum scolastico; inserimento nei programmi di lingue straniere sin dalla prima infanzia.
Valorizzazione della cultura tecnica partendo dalle eccellenze già presenti sul territorio, sia nella fase ante-diploma che post-diploma; riforma degli istituti di formazione professionale; potenziamento dell’alternanza scuola-lavoro e work-experience; introduzione, nelle scuole serali, di corsi erogati anche in e-learning.
Utilizzo di tecnologia: accesso gratuito ad internet, libro digitale gratuito, biblioteche digitali.
Snellimento burocratico, incentivazione fiscale e semplificazione normativa per l’apertura degli asili familiari, aziendali ed inter-aziendali; istituzione di un reddito di cittadinanza per i genitori di bambini fino al terzo anno di età; sostegno al tavolo tecnico di coordinamento della regione; sostegno alla permanenza nel tessuto produttivo regionale di figure di elevata professionalità.
Programma sintetico – Versione 2.0, aggiornata al 03/02/2013