“Abbiamo già presentato in Commissione un emendamento per capire le intenzioni della Giunta Regionale che approfittando delle ingenti risorse economiche a disposizione in questa seduta di assestamento di bilancio ha aumentato gli stanziamenti inizialmente previsti sui bandi della cultura, ma mancano ancora 5 milioni di euro per completare l’intervento”.
Lo dice, in una nota, la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Rosaria Capozzi che chiede maggiori fondi per Comuni e associazioni culturali e che depositerà più di dieci emendamenti per sistemare quella che “appare a tutti gli effetti un’ingiustizia”.
“Quando la Giunta regionale emette i bandi dedicati alla cultura – prosegue Capozzi -, prevede anche dei punteggi minimi da ottenere per l’ammissibilità delle domande. Purtroppo, per carenza di risorse molte domande non possono essere finanziate pur raggiungendo i punteggi minimi previsti, ecco perché è necessario lo scorrimento delle graduatorie. Per farlo abbiamo calcolato che sono necessari meno di 5 milioni di euro e in un assestamento da 1,5 miliardi, con oltre 300 milioni ancora da destinare in attesa degli emendamenti ‘Jolly’ della Giunta, chiediamo sin d’ora che si riconoscano i fondi a tutte le associazioni che ne hanno i requisiti”.
“Comprendiamo il ragionamento dell’assessore Anzil secondo il quale non è sempre giusto erogare i contributi a fronte delle domande pervenute per evitare di finanziare progetti qualitativamente inferiori, ma allora il problema è la stesura dei bandi e dei punteggi minimi da raggiungere che secondo l’assessore avrebbero permesso la concessione dei contributi anche per progetti non di qualità. Pertanto – conclude la pentastellata -, restiamo convinti che all’interno di un percorso che va rivisto anche a seguito delle osservazioni dell’assessore, si possano soddisfare tutte le domande che risultano avere i requisiti previsti, nella consapevolezza che abbiamo un tessuto culturale qualitativo”.