Siamo alle solite. Da una parte si chiede collaborazione e si respinge con indignazione ogni forma di critica, dall’altra non si perde occasione per attaccare il Governo”. Lo affermano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle in Friuli Venezia Giulia, davanti alla richiesta dei presidenti di Regione della Lega, tra cui Massimiliano Fedriga, di rivedere i criteri per determinare le fasce di rischio e le conseguenti restrizioni, accusando l’esecutivo nazionale di “esimersi da responsabilità e di incolpare le Regioni”.
“Da parte nostra, quando ci sono state delle critiche, hanno sempre riguardato il merito e non sono mai state strumentali. Ci piacerebbe poter dire lo stesso di Fedriga e dei suoi colleghi leghisti che non perdono occasione per scagliarsi contro il Governo, anche quando le responsabilità, ad esempio di quel che avviene in Lombardia, sono ormai chiare a tutti” aggiungono i portavoce M5S.
“Ambiguità e doppiopesismo a cui abbiamo già assistito in varie occasioni. Fedriga scende in piazza contestando le limitazioni del Governo, accusando qualche settimana dopo i cittadini per i loro comportamenti irresponsabili; il presidente dichiara di non conoscere i parametri che determinano il ‘colore’ delle Regioni quando il Friuli Venezia Giulia è stato inserito in fascia arancione, ma poi si prende i meriti se i dati migliorano e ritorniamo in area gialla. Da un presidente di Regione – concludono gli esponenti pentastellati – ci aspettiamo una gestione della pandemia responsabile e che non venga utilizzata come pretesto per attacchi politici”.