Dolomiti Friulane, Parco Naturale delle Prealpi Giulie, Area marina protetta di Miramare. Sono i siti Unesco di interesse naturalistico e parchi nazionali del Friuli Venezia Giulia che potranno rientrare nel programma di interventi da 75 milioni di euro per il triennio 2021-2023, previsto dal Ministero dell’Ambiente e destinato all’adattamento ai cambiamenti climatici. Lo rende noto il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale.
“I destinatari del fondo saranno i Comuni, tramite un apposito bando che verrà predisposto entro la fine di febbraio, sentiti gli enti che gestiscono le aree in questione” specificano gli esponenti M5S. Nel dettaglio, per quanto riguarda le Dolomiti Friulane, sono interessanti i Comuni di Andreis, Barcis, Cimolais, Claut, Erto e Casso, Frisanco, Montereale Valcellina, Tramonti di Sopra, Ampezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto e Socchieve, per il Parco Naturale delle Prealpi Giulie i Comuni di (Artegna, Chiusaforte, Dogna, Gemona del Friuli, Lusevera, Moggio Udinese, Montenars, Resia, Resiutta, Taipana e Venzone, per l’Area marina di Miramare il Comune di Trieste, considerato che riguarda le zone di Santa Croce, Prosecco, Contovello e Barcola.
“Il programma, che avrà una dotazione complessiva di 15 milioni per il 2021, 37,5 milioni per il 2022 e 22,5 milioni per il 2023 – aggiungono i consiglieri regionali –, oltre all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla riduzione di emissioni, ha come obiettivo l’efficientamento energetico del patrimonio immobiliare pubblico degli Enti locali interessati, la realizzazione di piccoli impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili e di servizi e infrastrutture per la mobilità sostenibile e l’installazione di mezzi e strutture per il monitoraggio, il controllo e il contrasto dell’inquinamento”.