“Il balletto propagandistico di Fedriga è diventato ormai prevedibile e stucchevole. Prima chiede che il Governo decida, poi si lamenta che le Regioni sono state esautorate, fingendo di non conoscere cose che invece sa benissimo”. Così il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dopo le dichiarazioni del presidente della Regione a seguito dell’ultimo Dpcm.
“Il presidente Fedriga sapeva fin da subito la posizione del Governo rispetto alla nostra regione. Il collocamento del Friuli Venezia Giulia nell’area ‘gialla’ del grado di pericolosità non è mai stata argomento di discussione, visto che i parametri su cui si è basata la scelta erano inequivocabili in questo senso – assicurano i consiglieri Ilaria Dal Zovo, Mauro Capozzella, Cristian Sergo e Andrea Ussai -. Quindi dire che ha saputo dai giornali o dalla conferenza stampa del presidente Conte la fascia di appartenenza della regione è un messaggio sbagliato da dare alla popolazione”.
“Sarebbe ora che il presidente la smetta di giocare in piazza o sui mezzi di comunicazione e inizi a dire le cose come stanno – attaccano gli esponenti M5S -. Abbiamo già assistito ai suoi atteggiamenti ondivaghi: la sera a dire in piazza agli imprenditori che le misure del Governo erano sbagliate e che si sarebbe battuto per farlo modificarle, salvo poi venire un aula a dirci che probabilmente serviranno interventi più pesanti”.
“Anche questa volta, Fedriga non ha mancato di cavalcare la questione e ha preferito fare ancora un po’ di propaganda, facendo vedere che il Governo decide tutto solo e si interfaccia con le Regioni solo a cose fatte. Noi sappiamo che non è così, e lo sa bene anche il presidente” sottolineano i consiglieri pentastellati.
“Lo stesso Fedriga, non più tardi di una settimana fa, ci ha chiesto unità e collaborazione e noi ribadiamo la volontà di lavorare insieme per affrontare questa situazione – conclude la nota del Grupo consiliare -. Ma la volontà deve essere ferma da entrambe le parti, e la correttezza pure”.