“Dopo mesi di lassismo, il Centrodestra interviene sulla questione del voto ai cittadini fuori sede che, non potendo recarsi nei Comuni di residenza, non possono esprimere il loro voto. Tra questi ci sono gli studenti universitari, ma anche lavoratori e chi è fuori per motivi di salute”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Rosaria Capozzi, che spiega: “Si parla di astensione, di sfiducia dei cittadini nella politica, ma ad oggi ci sono cittadini costretti a rinunciare a votare a causa dell’assenza di una norma che consenta loro di poter esercitare il diritto di voto. Tutto questo si risolve in una forma di astensionismo involontario a cui bisogna dare una risposta”.
La consigliera di Opposizione annuncia il deposito di una mozione e avanza una proposta alla Giunta Fedriga “per agevolare anche i cittadini del Friuli Venezia Giulia che fisicamente non possono recarsi alle urne nei giorni stabiliti. Non è un problema che riguarda solo le prossime elezioni politiche, ma in virtù della nostra specialità possiamo intervenire anche per le elezioni amministrative che sono di stretta competenza della Regione”.
“In passato – ricorda la Capozzi – abbiamo invocato il voto elettronico, in linea con i tempi che ci impongono una modernità su cui arriviamo tardi. Il tema è trasversale, ci auguriamo ci sia la sensibilità di tutte le forze politiche e non si pensi solo a strizzare l’occhio a questa o a quella categoria per mero consenso elettorale, come Fratelli d’Italia che si sta rivolgendo ai soli studenti universitari, ma si intervenga per riconoscere il diritto di voto a tutti i cittadini”.