«Ecco che ci risiamo! Solo pochi giorni fa avevamo chiesto alla presidente Serracchiani di esprimersi chiaramente in merito al rigassificatore di Monfalcone. Ieri, per tutta risposta, spunta una delibera di giunta che scarica, di fatto, le responsabilità sul governo Renzi. O meglio delega l’esecutivo nazionale di decidere su un tema così importante per il territorio monfalconese, tagliando ancora una volta fuori i cittadini». Questa la presa di posizione del gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale in merito alla “non-decisione” presa ieri dalla giunta Serracchiani.
Per l’esecutivo regionale, infatti, “non sussistono, al momento, le condizioni per poter pervenire ad un parere di compatibilità ambientale” sul progetto per la costruzione di un “minirigassificatore” a Monfalcone da parte di Smart Gas spa.
«Cosa vuol dire la giunta Serracchiani con questa delibera? Che se arriva la documentazione il progetto diventa compatibile? O se il privato firma l’accordo procedimentale, previsto nel piano energetico, lo stesso progetto diventa compatibile? – chiedono i pentastellati -. Siamoveramente stanchi di questo “modus operandi”. Ancora una volta una non posizione, una “non-decisione”, così come fatto su tanti temi posti alla giunta».
«La giunta deve smettere di prendere tempo. Vogliamo conoscere la vera posizione del governo regionale su questo tema. Lo chiediamo come cittadini del Friuli Venezia Giulia e come rappresentanti di un movimento politico che ha a cuore i cittadini e si batte per la tutela del territorio. Per questo – concludono i consiglieri regionali del M5S – rinnoviamo l’invito: Serracchiani mantenga gli impegni presi e ci dica una volta per tutte la posizione che intende tenere sulla realizzazione a Monfalcone del “minirigassificatore”».