“Non è pensabile ridurre a un semplice ‘pensiero’ l’ipotesi di affidare a un soggetto privato il servizio di Procreazione Medicalmente Assistita nell’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, dopo la risposta dell’assessore Riccardi a una sua interrogazione sul tema. “Si tratta, infatti, di una possibilità emersa in un incontro tra il direttore generale di ASFO e le rappresentanze sindacali”.
“Negli ultimi anni il servizio ha sofferto una grave carenza di personale, dovuto a una fuga di professionisti – aggiunge il portavoce M5S -. Sono stati proprio i sindacati a definire insufficienti le misure messe in campo per invertire la tendenza. E nella risposta alla nostra interrogazione, l’assessore non ha dato alcuna indicazione sull’azione di ASFO per reperire personale”.
“La preoccupazione del territorio è che il ‘pensiero’ richiamato da Riccardi sia in realtà frutto di una strategia, che peraltro ha portato a una scarsa attrattività di ASFO nei confronti dei professionisti in diversi servizi. L’auspicio – conclude Capozzella – è che il pensiero di privatizzare il laboratorio del servizio di Procreazione Medicalmente Assistita rimanga tale”.