“Come sempre, Fedriga richiama gli altri alle proprie responsabilità ma non agisce di conseguenza”. Così il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle commenta le parole dette dal presidente del Friuli Venezia Giulia in diretta Facebook.
“Fedriga prova a interpretare i dati pro domo sua, ma la realtà spesso è diversa da quella che racconta – continuano gli esponenti pentastellati -. Sui vaccini, ad esempio, siamo al di sotto della media nazionale per quanto concerne le dosi somministrate rispetto a quelle ricevute. In sostanza, non vacciniamo le persone con la stessa velocità di altre regioni”.
“Paradossale anche il richiamo sulla tempestività dei ristori. Avevamo chiesto di anticipare l’approvazione dell’apposita legge regionale per velocizzare l’iter, invece ci troviamo con oltre 21 milioni di euro che aspettano ancora l’approvazione del ddl in aula la prossima settimana – sottolineano i portavoce M5S -. Se tutto andrà bene, gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia vedranno quei soldi ad aprile”.
“Il presidente assicura che alzare la voce e sottolineare le cose che non funzionano è una forma di collaborazione – concludono i consiglieri -. Allora, visto che giustamente sostiene che la politica deve essere responsabile e rispondere all’interesse collettivo, spieghi perché il progetto di telemedicina è fermo ad un anno dall’inizio della pandemia, perché in una casa di riposo negli ultimi tre mesi sono morte 82 persone, più della metà di quelle decedute in tutte le strutture durante la prima ondata, e perché in Toscana e in Abruzzo gli studenti delle superiori vanno a scuola dall’11 gennaio e la situazione dei contagi e della pressione sugli ospedali è migliorata”.