“Da anni lamentiamo la situazione in cui versa la Stazione di Udine che non permette alle persone con disabilità di prendere un treno in totale autonomia”. Lo hanno dichiarato l’ex presidente della Camera, Roberto Fico, e il candidato sindaco di Udine, Ivano Marchiol, durante la giornata udinese dell’esponente del MoVimento 5 Stelle. “Come al solito, anche in questi giorni e in particolare dal ministro Salvini abbiamo ascoltato propaganda e promesse, soldi che verranno spesi per progetti di opere che non verranno mai realizzate, ma ai bisogni dei cittadini non ci pensa mai nessuno”.
“A Udine da 4 anni abbiamo due ascensori che dovrebbero permettere l’accesso a tutti i passeggeri ai binari, ma devono essere ancora collaudati” hanno rimarcato Fico e Marchiol, accompagnati dal consigliere regionale M5S Cristian Sergo e dai candidati pentastellati della circoscrizione di Udine alle prossime elezioni regionali. “La cosa che RFI non dice è che anche se entrassero in funzione rimarrebbero comunque inaccessibili altri 4 binari. Stessa sorte sembrano avere anche i bagni pubblici, chiusi da un anno e mezzo e che dovevano essere pronti a luglio 2022. I passeggeri attendono e subiscono l’ennesimo disagio e disservizio”.
“In una stazione di Udine dove ormai arrivano due Frecce di Trenitalia e due Italo Treno – hanno concluso -, invece di pensare a opere miliardari come Ponti o Gallerie sul Carso ci si dovrebbe porre il problema di rendere un servizio ai cittadini di Udine degno di una città che si vuole definire civile”.