“Fa piacere leggere un Sindaco della Bassa Friulana che tiene al suo territorio e cogliamo con favore il suo appello a voler stabilire quali sono le cause dell’inquinamento della nostra laguna”. Lo afferma il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale Cristian Sergo, dopo le dichiarazioni del primo cittadino di Precenicco, Andrea De Nicolò, a seguito dei dati della Goletta Verde di Legambiente. “Sono quattro anni ormai che cerchiamo di porre l’attenzione su queste problematiche. Per i nostri ragionamenti non ci siamo basati solo sulle analisi della Goletta Verde di Legambiente, ma sui dati forniti da Arpa FVG”.
“Non si può più parlare di un solo caso all’anno ma i ritrovamenti di batteri sono costanti in tutte le analisi e i superamenti dei limiti di legge consentiti sono abbastanza diffusi e non riguardano, ovviamente, solo le foci del Fiume Stella o il Comune di Precenicco. Infatti, su oltre 600 campionamenti effettuati negli ultimi anni da Arpa FVG sulle acque delle foci fluviali, l’escherichia coli e gli enterococchi sono stati rilevati rispettivamente nel 94,6% e nel 92,2% dei campioni, di questi il 59,3% hanno visto superare il limite consentito per la balneazione (500 UFC/100ml) e nell’8% dei casi questo limite è stato superato di almeno 10 volte”.
“Situazione ancor più critica per quanto riguarda la presenza della salmonella, che non dovrebbe esser presente nelle acque superficiali, ma che è stata rilevata nel 25% dei campionamenti effettuati in tutte le foci. La situazione del fiume Stella è sostanzialmente in linea con queste statistiche se pensiamo che il 57,4% degli oltre 90 campioni analizzati ha sforato i limiti consentiti per l’escherichia coli. Per quanto riguarda la salmonella la stessa è stata rinvenuta nel 30% dei campioni”.
“A questi dati potremmo aggiungere quelli sul ritrovamento dei batteri nei molluschi bivalvi presenti in Laguna di cui spesso ci siamo occupati, ma chiudiamo analizzando i dati relativi lo stato ecologico e chimico del corpo idrico interessato dalle foci dello Stella. Gli obiettivi di qualità per le acque superficiali fissati dalla Direttiva Acque prevedevano il raggiungimento dello stato di qualità ‘buono’ entro il 2015. In questo caso il corpo idrico Foci dello Stella, sino al 2014, aveva uno stato ecologico ‘sufficiente’ e uno stato chimico ‘buono’, sulla base dei dati del monitoraggio 2014-2019 adesso lo stato ecologico risulta ‘scarso’ e lo stato chimico ‘non buono’. Invece di migliorare e raggiungere gli obiettivi di qualità fissati dalla Direttiva Europea Acque, la situazione è peggiorata”.
“Adesso la politica e le istituzioni devono solo decidere se lavorare tutte insieme per risolvere queste criticità. L’assessore Scoccimarro, da noi sollecitato esattamente su queste problematiche, aveva annunciato la partenza di un Focus Group sui livelli di escherichia coli rilevati nei molluschi in laguna e mare nel gennaio 2019. A distanza di due anni e mezzo, ancora attendiamo di vedere gli esiti di questo tavolo, semmai sia stato effettivamente convocato, e ad oggi le richieste di convocazione della IV commissione sul tema non sono state soddisfatte. Ci auguriamo che con l’interessamento dei sindaci si possa finalmente affrontare il tema anche in Consiglio regionale”.