“La positività al coronavirus di otto operatori del reparto di Geriatria a Trieste mette alla luce il tema dei controlli sul personale sanitario”. Lo afferma il Gruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale. “Scoprire tempestivamente il virus su chi lavora in ospedale è fondamentale per ridurre il rischio contagio, soprattutto per soggetti fragili come anziani e persone affette da altre patologie”.
“Appare quindi improcrastinabile effettuare i tamponi a tutto il personale sanitario, in particolare per i casi sintomatici, e dotarlo degli appositi dispositivi di prevenzione – continuano i consiglieri M5S -. Parliamo di persone che devono affrontare l’emergenza in condizioni difficili e con turni massacranti, ma il loro grande impegno rischia di essere un boomerang nel caso contraggano il virus, in quanto sono quotidianamente a contatto con tantissime persone, molte delle quali particolarmente a rischio”.
“Accanto alla questione sanitaria, preponderante in questi frangenti, sono necessarie anche misure di sostegno specifiche per le famiglie in cui entrambi i genitori lavorino per il Servizio sanitario regionale – aggiunge il Gruppo M5S -. Pensiamo a contributi per le babysitter, che dovrebbero essere previsti già a livello nazionale, o al recupero ore per il personale dirigente, attualmente congelato, per potere accudire i figli”.