È incredibile quanto sta accadendo all’interno della Galleria Bombi di Gorizia. Mentre tutti continuano a rimpallarsi le responsabilità o stanno lì a pensare chi dovrebbe fare cosa e come dovrebbe farlo, quei poveri malcapitati stanno lì dentro, sdraiati a terra con una coperta e temperature in picchiata. In questo momento è inutile discutere sulla provenienza di queste persone. Non ha alcuna importanza se siano richiedenti asilo, profughi, clandestini o migranti economici. È indifferente se siano stranieri o italiani. Sono esseri umani e non possono trovare riparo in situazioni di questo tipo. Nessuna persona dovrebbe essere lasciata al freddo, con temperature sempre più vicine allo zero, a mangiare per terra un pasto garantito da qualche volenterosa associazione.
Stiamo perdendo umanità, sensibilità, solidarietà…stiamo diventando sempre più egoisti, ciechi e ottusi burocrati. Sindaco, Prefetto o chi ha potere di intervenire deve aprire le porte di qualche palazzo di Gorizia ancora chiuso per ospitare temporaneamente queste persone e qualunque altra persona che vive in queste condizioni. Nel frattempo bisogna trovare una sistemazione altrove, in altre regioni o in altri comuni. Sarebbe ora di finirla di speculare sulle disgrazie altrui, trovando soluzioni concrete invece di criticare e basta.
La politica di Ziberna è fallimentare. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: migranti che stazionano giorno e notte all’interno della Galleria Bombi creando una situazione generale di disagio, una mancanza dei livelli minimi di igiene, sporcizia diffusa. È indispensabile trovare subito una collocazione dignitosa per queste persone. Sono sbagliate invece le forzature dissuasive inutili e controproducenti. Inoltre troppo spesso sentiamo gli esponenti di sinistra affermare che i migranti rappresentino anche un occasione economica per la città. Per queste forze politiche l’ipotesi di chiusura dell’ufficio territoriale viene vista pertanto come una perdita economica. Posizioni che non condividiamo.
La situazione in Galleria Bombi è a dir poco precaria dal punto di vista umano, igienico e di salute per i richiedenti asilo e anche per i volontari che stanno cercando di fare qualcosa, prendendo il posto dello Stato, Regione e soprattutto del sindaco di Gorizia. Ziberna, quando queste persone si erano sistemate alla Valletta del Corno, infatti, non si è nemmeno degnato di far posizionare dei bagni chimici. E adesso che sta per arrivare l’inverno e in tanti hanno problemi di salute, diventa fondamentale garantire un riscaldamento adeguato. Non discutiamo se queste persone abbiano o non abbiano diritto di stare qua. È compito della Commissione deciderlo, ma finché sono in Italia e noi siamo ancora una città e una comunità civile, queste persone hanno diritto di essere trattati come degli esseri umani.
Vogliamo anche sfatare una voce che sta girando in questo periodo, ovvero che i richiedenti di Galleria Bombi stiano percependo i famosi 35 euro a testa al giorno. Questo non è assolutamente vero. Se non ci fossero le associazioni che si stanno prendendo cura di loro, queste persone sarebbero senza cibo, acqua e coperte.
Ilaria Dal Zovo M5S FVG, Ermanno Macchitella & Giancarlo Maraz M5S Gorizia