“Il Comune di Trieste è inadempiente per quanto riguarda l’applicazione della legge per il contrasto al gioco d’azzardo. Bene che l’amministrazione municipale si stia attivando, seppure in grave ritardo”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Andrea Ussai.
“La legge regionale del 2017, che nasce su iniziativa del M5S – ricorda Ussai – prevedeva la stesura dell’elenco dei luoghi sensibili entro 120 giorni dalla sua entrata in vigore. Quindi i Comuni avrebbero dovuto provvedere a dicembre 2017, non certo entro l’agosto del 2020”.
“La scadenza del prossimo agosto – spiega il consigliere regionale – riguarda invece l’obbligo, per gli esercizi commerciali che hanno al loro interno le slot, di adeguarsi alla normativa per quanto concerne la distanza di 500 metri dai luoghi sensibili. Sale giochi e sale scommesse hanno invece altri due anni di tempo”.
“Il Comune di Trieste non ha nemmeno adempiuto a regolamentare gli orari, tenendo conto del limiti di 13 ore giornaliere per le sale gioco e di 8 ore per gli apparecchi negli altri esercizi, oltre a non avere nemmeno risposto alla Direzione Salute regionale che chiedeva lumi sull’ottemperanza della legge: tanto che abbiamo dovuto introdurre per legge l’obbligo a relazionare entro il marzo di ogni anno. Anche le funzioni di vigilanza del Comune sono stato poco efficace – conclude Ussai – tanto che continuano le violazioni come ad esempio l’oscuramento delle vetrine dei locali in cui sono installati le slot con pellicole e tende”.