In occasione del 9 marzo, Giornata della consapevolezza e della ricerca sull’endometriosi, il Gruppo consiliare del MoVimento 5 Stelle si unisce alle iniziative promosse dall’Associazione Endometriosi ricordando l’importanza della ricerca e della promozione della salute. Nonostante i progressi della conoscenza scientifica, infatti, in Italia questa patologia è ancora diagnosticata tardivamente, con ritardi da 7 a 9 anni dall’insorgenza e notevoli conseguenze sulla salute fisica della donna. La patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficolta a concepire. Inoltre è ancora una patologia sottostimata: le donne con diagnosi conclamata sono almeno 3 milioni.
“In questo scenario il Friuli Venezia Giulia ha fatto da apripista con la legge regionale 18/2012 che contiene disposizioni per la tutela delle donne affette da endometriosi; successivamente altre regioni come Puglia, Molise e Sardegna hanno adottato normative analoghe – sottolineano i consiglieri M5S -. La legge promuove le iniziative di ricerca e divulgazione, istituendo un Osservatorio regionale di coordinamento; riteniamo sia un punto di partenza importante che necessita tuttavia di un continuo impegno per interventi migliorativi, anche alla luce del progresso scientifico, per tutelare maggiormente le giovani donne e dare loro un futuro di serenità e inclusione”.