“Apprendiamo con soddisfazione i dati della ricerca Ires Fvg che attestano il successo delle misure fortemente volute dal ministro per il Lavoro, Luigi Di Maio, lo scorso anno”. Lo sottolineano i consiglieri regionali del MoVimento 5 Stelle, Cristian Sergo e Mauro Capozzella.
“Il Friuli Venezia Giulia – rilevano i consiglieri – non solo vede aumentare il numero complessivo degli occupati (addirittura +5.000 rispetto allo stesso periodo del 2018 e + 1.400 per il primo semestre) ma le buone notizie arrivano dalla lotta al precariato: sono ben 1.350 in più i contratti a tempo indeterminato con una crescita che supera il 14%”.
“Nel contempo – sottolineano Sergo e Capozzella – crollano i contratti di somministrazione, mentre riprendono vigore quelli stagionali. La speranza è che tutti questi dati possano servire anche a far emergere il lavoro nero che alcune indagini hanno confermato essere pratica diffusa anche nella nostra regione”.
“Il lavoro nero – concludono gli esponenti M5S – è una delle piaghe da abbattere non solo per i problemi legati alla competitività e all’evasione fiscale ma soprattutto per la sicurezza sul posto di lavoro. Tema, quest’ultimo, su cui non smettiamo di porre la nostra attenzione, anche alla luce dell’ennesimo grave infortunio accaduto oggi presso lo stabilimento della Fantoni a Osoppo”.