«In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo è folle spostare la sede diHydrogea da Pordenone a Malnisio. Uno spostamento che di certo finirà con aumentare i costi della spa che gestisce le risorse idriche di oltre 20 comuni del Pordenonese attraverso i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione. I cittadini non possono certo pagare con le bollette le scelte sbagliate di chi amministra la società». La capogruppo del MoVimento 5 Stelle Eleonora Frattolin contesta la decisione di Hydrogea di traslocare in una nuova sede.
«La nostra perplessità – spiega Frattolin – non riguarda solo il fatto che la società abbia affittato un immobile che va ad aggiungersi alla sede attuale che non è certo piccola. Il problema è che questo immobile si trovi a Malnisio. Questa nuova sede è del tutto inadeguata alle esigenze che Hydrogea aveva auspicato nel bando di gara. Per questo – aggiunge – ci chiediamo se la procedura di proroga dei termini, concessa esclusivamente al Comune di Montereale Valcellina, sia avvenuta in maniera corretta e trasparente».
«Secondo il bando l’immobile doveva essere individuato in una zona tra Aviano e Budoia – ricorda la portavoce M5S -. Malnisio si trova, invece, nel Comune di Montereale Valcellina. Inoltre, sempre nel bando, si indicava che la sede fosse fronte strada con almeno mille metri quadrati di superficie per gli operatori della società. La nuova sede di Hydrogea, al contrario, si trova in una strada decisamente secondaria e ha una superficie di gran lunga inferiore a quella richiesta».
«Il risultato di questa operazione è il peggioramento sia della logistica e che dei servizi offerti ai cittadini – attacca Frattolin -. Stiamo parlando di una sede che non è raggiungibile con mezzi pubblici. Inevitabile sarà, inoltre, l’aumento dei costi operativi collegati agli spostamenti dei mezzi dell’azienda. Un aumento destinato a diventare enorme nel lungo termine. In tempi di “spending review” le società partecipate dovrebbero, invece, spendere con oculatezza i soldi dei cittadini. I vertici di Hydrogea – conclude – devono spiegare pubblicamente, visto che non l’hanno ancora fatto, quali parametri oggettivi giustifichino una decisione come questa».