«Gli atti riguardanti i lavori per la Terza corsia della A4 sono così trasparenti che non si possono neanche vedere. È da 4 mesi che chiediamo, insistentemente, di leggere le carte del capitolato d’appalto riguardante la gara per il raccordo Villesse – Gorizia. Una richiesta rivolta dapprima ad Autovie Venete, poi all’Assessorato Infrastrutture, infine al Commissario straordinario, ma tuttora inevasa». Il portavoce del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo, sottolinea le ultime dichiarazioni della presidente della Regione.
«Serracchiani ieri ha affermato testualmente che “è stata nostra cura primariagarantire la trasparenza di tutti gli interventi, anche attraverso la stipula di Protocolli di legalità con le Prefetture competenti territorialmente”. Belle parole, ma non capiamo perché l’assessore Santoro ha dovuto utilizzare ben 40 righe per negarci un diritto che dovrebbe essere garantito a qualsiasi cittadino?» si chiede il consigliere M5S.
«Arrampicandosi sugli specchi e per conto del “Commissario delegato per l’emergenza della mobilità riguardante la A4 (tratto Venezia – Trieste) e il raccordo Villesse – Gorizia”, alias la stessa Debora Serracchiani, l’assessore Santoro arriva a sostenere che il “Commissario straordinario è un organo nominato dal Presidente del Consiglio dei Ministri per far fronte ad incarichi urgenti o straordinari nella Pubblica amministrazione, tramite un accentramento o un aumento dei poteri e un’azione in deroga”. Infine la chicca – aggiunge Sergo -: “Esso non rientra dunque tra gli organismi di diritto pubblico dipendenti dalla Regione, facendo esso capo direttamente al Presidente del Consiglio, di conseguenza gli atti da esso emanati non sono ostensibili”. In sostanza, siccome il dominus della situazione èMatteo Renzi (segretario del Pd), il Commissario straordinario, alias Serracchiani (vice segretario del Pd) ritiene di non mostrare nemmeno ai consiglieri regionali le carte che riguardano una importante opera pubblica realizzata interamente sul territorio del Friuli Venezia Giulia e che verrà gestita da Autovie Venete spa, di fatto società sottoposta al controllo della Regione, tramite Friulia Holding. È questo il concetto di trasparenza della giunta Serracchiani?».
«Siamo ancora lontani anni luce dalla realizzazione dei propositi elettorali della Presidente che nel suo programma prometteva la “trasmissione in streaming su internet dello svolgimento delle gare d’appalto e delle procedure pubbliche di selezione del personale”. Di sicuro a livello regionale proseguirà la nostra azione di monitoraggio sulla scia dell’iniziativa che abbiamo denominato “Fvg Mafia free” – afferma il portavoce M5S -. Proprio in quest’ottica continueremo a chiedere di visionare atti ufficiali e documenti, come è accaduto proprio un anno fa con l’Aussa Corno. Purtroppo si tratta di un’azione impegnativa che – conclude Sergo – troppo spesso viene ostacolata dalle stesse amministrazioni pubbliche».