“È evidente l’imbarazzo della Giunta Fedriga di fronte alle leggi regionali impugnate dal Governo anche da quando la Lega è di nuovo al Governo”. Lo afferma il capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Cristian Sergo.
“Il presidente della Regione è stato prodigo di dirette sui social per annunciare le impugnative romane e accusare il Governo nemico quando la Lega era all’opposizione del ‘Conte 2’ – ricorda Sergo -. Oggi invece la situazione si è ribaltata e bisogna aspettare che sia l’opposizione a rendere pubbliche notizie di questo genere per sapere cosa pensi la Giunta delle bocciature del Governo amico. Il caso della legge regionale sul fotovoltaico a terra è emblematico, con il comunicato stampa dell’assessore Scoccimarro uscito a una settimana di distanza dalla decisione del Consiglio dei Ministri, assunta il 23 dicembre scorso”.
“Nel merito della vicenda, ci auguriamo solo che questa ennesima impugnazione, la terza da quando governa Draghi su sedici leggi regionali valutate dal nuovo esecutivo, non apra le porte a quella che abbiamo definito nuova corsa all’oro: ovvero alla proliferazione di impianti fotovoltaici. La Giunta non ha voluto seguire la strada da noi tracciata. Anche una moratoria può essere impugnata, ma rimane valida fino alla sentenza della Corte Costituzionale, ma questa amministrazione ha voluto presentare la legge perfetta, che evidentemente – conclude il capogruppo M5S – tanto perfetta non era. Il problema non è avere un Governo ‘brutto e cattivo’ ma il modo in cui questa maggioranza legifera in Friuli Venezia Giulia”.