“La Regione e Arpa continuino a incalzare la Slovenia in merito al cementificio Salonia di Anhovo (Slovenia). Da parte nostra abbiamo informato il Ministero dell’Ambiente affinché anche il Governo intervenga nei confronti della vicina Repubblica”. Sono le parole della capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Ilaria Dal Zovo, che ha presentato un’interrogazione all’assessore Scoccimarro per conoscere le azioni dell’amministrazione regionale per fronteggiare il potenziale pericolo del cementificio, situato a pochi chilometri dal confine con il Friuli Venezia Giulia.
“Si tratta di un impianto in cui, secondo le notizie emerse recentemente, verrebbero bruciati fino a 135 mila tonnellate all’anno di rifiuti – ricorda Dal Zovo -. Segnalazioni di un’associazione ambientalista slovena sostengono che l’impianto verrebbe anche impiegato per lo smaltimento di rifiuti pericolosi. Secondo quanto riportato dall’assessore, la Regione attraverso Arpa si sarebbe già attivata nei confronti dell’omologo organismo sloveno, senza però avere ancora risposta”.
“Da diversi studi, tra cui quello dell’Istituto pubblico di sanità di Lubiana, emergerebbe come l’incidenza del mesotelioma in tutto il territorio della Slovenia sia pari al 21,4 per ogni 100 mila abitanti, aumentando esponenzialmente nei dintorni di Anhovo (170,2) – sottolinea la capogruppo M5S -. Se questi dati fossero confermati, le ripercussioni sull’ambiente e sulla salute sarebbero gravissime, non solo in Slovenia ma anche nei territori limitrofi come il Friuli Venezia Giulia. Per questo è fondamentale insistere a tutti i livelli per conoscere dalle autorità slovene la reale situazione relativa all’impianto”.