Lette le dichiarazioni della Greenman di oggi, siamo rimasti stupiti del fatto che l’azienda non abbia potuto o voluto ricordare che la procedura di AIA sia iniziata il 10 febbraio scorso e che la scadenza per le osservazioni sia fissato per il prossimo 11 marzo.
Già ci sono solamente 30 giorni per la presentazione delle perplessità da parte di cittadini, comitati ed enti preposti, se non si da l’informazione corretta al pubblico, i giorni rischiano di essere molti meno.
Importante sarà la serata dove nemmeno noi avremo paura di dire una volta ancora quelle che sono le nostre perplessità su tutta questa vicenda. La sintesi non tecnica depositata, unico documento al momento leggibile per la nuova procedura AIA, è fin troppo sintetica e francamente basandosi solo su questa è impossibile dare un qualsivoglia giudizio sull’impianto, nuovo che si andrà a creare. Infatti, nella sintesi si continua a giocare con le parole: affermare che “l’intervento consiste nel revamping dell’attuale linea di produzione energia”, quando in realtà sappiamo benissimo che si tratta di un nuovo impianto e che si affiancherà all’esistente (che per ora rimarrà chiuso, poi non si sa).
Noi continueremo ad affiancare le amministrazioni e i cittadini che sostengono il no di un’opera che verrà realizzata a pochi metri dalle abitazioni e che hanno raccolto le firme depositate in consiglio regionale.