“C’è una evidente incongruenza sul bilancio consuntivo 2018 del Consorzio di bonifica Cellina Meduna”. Lo afferma il consigliere regionale del MoVimento Cinque Stelle, Mauro Capozzella, che ha interrogato l’assessore regionale Zannier sul tema.
“Al di là del fatto che il bilancio sia stato approvato con grave ritardo e che sia stata necessaria un’integrazione al documento, in quanto non esaustivo – sostiene Capozzella – risulta quantomeno poco convincente il fatto che nel consuntivo 2017 non erano presenti alcuni crediti relativi alle annualità dal 2007 al 2010, e quindi non più accertabili, che poi sono ricomparsi nel bilancio 2018”.
“L’assessore ha giustificato questa situazioni richiamando la revisione organizzativa, amministrativa e contabile che ha interessato il Consorzio dopo la nomina del commissario nel 2014 – conclude il consigliere -. Approfondiremo ulteriormente la questione, anche sulla base di quanto dichiarato da Zannier, fermo restando che la sua risposta non è stata esaustiva. L’assessore non ha fatto alcun cenno alle cartelle Equitalia in prescrizione, senza dimenticare che il vincolo sull’avanzo, passato da oltre 4,5 milioni del 2017 a 226 mila euro del 2018, non era pertinente solo alle opere progettuali ma, ad esempio, anche all’eventuale soccombenza nella vertenza legale del Consorzio con Enel”.