“Un episodio inaccettabile, che purtroppo rappresenta l’emblema delle condizioni in cui versa la sanità pordenonese”. Così il consigliere regionale del MoVimento 5 Stelle, Mauro Capozzella, commenta la notizia della signora di Pordenone che, nel prenotare una visita dermatologica, si è sentita rispondere che in ASFO non c’erano date disponibili e a cui è stata indicata la data del 4 maggio 2022, ma a Tolmezzo.
“È indegno che i cittadini debbano fare i conti con situazioni di questo tipo, e chi di dovere deve dare spiegazioni – attacca Capozzella -. In particolare il dirigente generale Polimeni deve rendere conto di quello che è un suo fallimento, ma anche l’assessore regionale Riccardi non può fare finta di nulla davanti alla distruzione dell’Azienda sanitaria Friuli Occidentale di cui lui stesso è artefice”.