Il MoVimento 5 Stelle vuole vederci chiaro sull’elevato tasso di mortalità per Covid-19 in Friuli Venezia Giulia e ha presentato un’interrogazione per conoscere i perché di questa situazione. “La richiesta di chiarimento nasce dal rapporto dell’Alta Scuola di Economia e Management dei Sistemi Sanitari dell’Università Cattolica del Sacro Cuore del 17 dicembre, che analizza il tasso di ‘mortalità grezza’, ovvero ‘il numero di pazienti deceduti nell’ambito della popolazione di riferimento nell’intervallo di tempo considerato’ – spiega il consigliere regionale Andrea Ussai -. Quel documento attribuisce alla nostra regione il valore più alto di mortalità nella settimana dal 9 al 15 dicembre e, nel periodo tra il 16 novembre e il 15 dicembre, un tasso di 62,16 su 100.000 abitanti, quasi il doppio rispetto alla media nazionale e secondo in Italia dopo la Val d’Aosta”.
“Un dato che risulta quasi quintuplicato rispetto al periodo precedente (17 ottobre – 15 novembre), passando da 13,85 a 62,16. E nell’ultimo mese, in particolare dal 5 dicembre al 5 gennaio, il tasso è ulteriormente peggiorato – aggiunge l’esponente M5S -, tanto che i 764 decessi del periodo considerato, lo portano a 62,8, in controtendenza rispetto alla media nazionale, scesa a 27,8”.
“Numeri che non possono essere spiegato soltanto chiamando in causa l’elevata età media della popolazione del Friuli Venezia Giulia – rimarca Ussai -. Basti pensare che la Liguria, che ha l’indice di anzianità più alto in Italia, si colloca poco sopra la media nazionale con un tasso di mortalità grezza di 36,94, rispetto al 62,16 del FVG nel periodo novembre – dicembre”.
“Nell’interrogazione – conclude il consigliere regionale – chiediamo le motivazioni che hanno portato a un tasso così elevato di mortalità nella nostra regione, l’andamento dei contagi nelle residenze protette per anziani tra ottobre e dicembre 2020, distinti per numero di casi e numero di decessi per provincia, e i dati trasmessi dal Friuli Venezia Giulia all’Istituto Superiore di Sanità sui pazienti deceduti positivi a SARS-CoV-2, per il periodo ottobre-dicembre, sui tempi tra l’insorgenza dei sintomi, il ricovero e il decesso”.