Alterazioni del ritmo sonno-veglia, discontrollo degli impulsi, disturbi del comportamento alimentare, ritiro sociale fino all’autolesionismo e al suicidio, tentato o compiuto. Sono i principali disturbi di salute mentale che colpiscono bambini e adolescenti e su cui il MoVimento 5 Stelle, attraverso un’interrogazione del consigliere regionale Andrea Ussai, intende fare chiarezza sull’entità del problema e come viene affrontato in Friuli Venezia Giulia.
“Già nel dicembre 2020 è stato accolto un nostro ordine del giorno che impegna la Giunta a realizzare e potenziare le misure di sostegno rivolte a bambini e adolescenti, per fare fronte agli effetti psicologici della pandemia. A giugno 2021 – ricorda Ussai – abbiamo presentato una mozione ‘Potenziamento delle attività di monitoraggio e del supporto psicologico post-Covid per le fasce più giovani’, approvata all’unanimità con alcune modifiche nell’aprile scorso”
“Le restrizioni per il contenimento del Covid hanno costretto all’isolamento forzato e alla mancanza di contatti sociali anche le fasce più giovani, colpite dalla sospensione delle attività scolastiche – sottolinea l’esponente M5S -, con effetti devastanti sulla loro vita quotidiana che rischiano di minare la loro autostima, le motivazioni e la fiducia per il loro futuro. E il contesto attuale di crisi non migliora certo la situazione”.
“Nell’interrogazione – spiega Ussai – chiediamo quale sia stato l’aumento dei ricoveri e i posti letto disponibili nei reparti di neuropsichiatria infantile tra il 2018 e oggi, i tempi della presa in carico territoriale, anche a seguito della pandemia, per capire come l’attuale strutturazione dei servizi sia in grado di rispondere all’emergenza, segnalata dai professionisti”.