“Trasformare gli sbarramenti artificiali dei fiumi per creare invasi di ridotte dimensioni e sparsi sul territorio, implementando il sistema irriguo della regione in modo da superare il sempre più frequente caso di siccità dovuto al cambiamento climatico”. È l’obiettivo indicato dal capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Mauro Capozzella, indicando “un esempio nel ponte Maraldi a Cavasso Nuovo”.
“Ad una nostra precisa domanda durante il dibattito in Commissione sull’assestamento di bilancio – racconta Capozzella -, l’assessore Zannier ha confermato che la struttura rientra nei progetti di ampliamento delle politiche di contenimento e utilizzo dell’acqua, alla luce della sempre più critica situazione legata alla crisi idrica che sta interessando i coltivatori diretti del Friuli Venezia Giulia”.
“L’aspetto che apprendiamo con disappunto – conclude l’esponente pentastellato – è che anche questa volta i lavori di ripristino dell’invaso saranno ad opera del pubblico e non del concessionario”.